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MAGGIO 2025

 

 

MARIA CI PORTA A GESU’

 

O Vergine Madonna del Pianto. 

Tu che nell’angoscia e nel dolore per ogni sciagura o pena apristi il cuore a materna compassione, rivolgi l’occhio pietoso ai tuoi figli gementi e impetra pazienza e rassegnazione affinché l’anima nostra, purificata nel dolore, possa meritare conforto e pace in terra, gaudio, gloria eterna in cielo. 

Così sia.

 

 

INTRODUZIONE ALLA PREGHIERA

 

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

Come era in principio e ora e sempre nei secoli dei secoli.

Amen

 

- Vieni Santo Spirito, vieni Padre dei poveri,

   vieni datore dei doni.

- Maria portaci da Gesù, tuo Figlio.

 

Silenzio per mettersi alla presenza del Signore

 

 

INNO A MARIA

 

Ave, chiara stella, sopra il mare bella;

madre a Dio beata, tutta immacolata.

 

L’angelo soave ti saluta: ave!

Eva dà la morte, tu ci dai la pace.

 

Sciogli le catene del peccato infame;

allontana il male, colmaci di bene.

 

Mostra che sei madre: oda il nostro pianto

chi per noi dal cielo scese nel tuo seno.

 

Donna singolare, ti vogliamo amare;

rendi mite il cuore, casto nell’amore.

 

Dona vita pura, nel cammin sicura;

di Gesù  il sorriso svela in paradiso.

 

All’eterno Dio, Padre, Figlio e Amore,

innalziam la lode degna con Maria. Amen.

 

 

MAGNIFICAT (Luca 1, 46-55)

 

L’anima mia magnifica il Signore

e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva.

D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

 

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente

e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia

si stende su quelli che lo temono.

 

Ha spiegato la potenza del suo braccio,

ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili.

Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato

i ricchi a mani vuote.

 

Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi

della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri,

ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre”.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli.

Amen.

 

PADRE NOSTRO, AVE MARIA, GLORIA AL PADRE.

- Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta.

- Perché si compia in me la tua Parola

 

 

 

 

 

 

 

GIOVEDI 1 - SAN GIUSEPPE LAVORATORE

 

GESU', MARIA, GIUSEPPE CI GUIDANO NEL MESE DI MAGGIO

Un giorno, un signore sempre molto polemico, mi disse: "Ma non è ancora ora che la finiate con quella invocazione che dice: 'Lodato sempre sia, il santissimo Nome di Gesù, di Giuseppe e di Maria'. E' solo il nome di Dio da lodare. Passi per il nome di Gesù, ma metterci insieme Maria e Giuseppe è una forma idolatrica!". Per me non è affatto idolatria, è lodare la grandezza di Dio che per incarnarsi ha scelto una famiglia che si è dichiarata totalmente disponibile al suo volere. Lodo Dio, lodo l'umanità di Gesù e coloro che, salvati per primi da Lui, hanno permesso alla sua gloria e al suo amore di manifestarsi. Anche per questo non mi scandalizza che il mese di Maggio, dedicato a Maria, inizi con la festa di San Giuseppe: Gesù non è geloso di loro due, Maria non è gelosa nei confronti del suo sposo. E Giuseppe, quell'uomo di cui sappiamo quasi nulla dai Vangeli, con il suo silenzio operoso e fedele, ci indica veramente la strada per accogliere e portare Cristo. 

Silenzio: i misteri vanno contemplati, non chiacchierati. Finché parla l'uomo, per Dio c'è poco posto. Il silenzio di Giuseppe non è quello del vuoto, è quello dell'amore. 

Operosità: Dio ti ha dato intelligenza, gambe e mani. Giuseppe usa la sua intelligenza per comprendere la volontà di Dio su se stesso e sulla sua famiglia. Usa le sue mani e le sue forze per il lavoro necessario a sostenere se stesso e il Creatore del mondo che abita in casa sua.

Fedeltà: che parte dalla giusta umiltà del sentirsi piccolo davanti al Dio grande, ma che, ripercorrendo le strade degli antichi patriarchi, permette a Giuseppe la fedeltà a Dio, ma anche alla sua sposa e a quel Figlio misterioso che Dio gli ha affidato. Davvero allora possiamo lodare il nome di Giuseppe insieme a quello di Maria e di Gesù. Se Maria è la Madre di Dio, Giuseppe è il cammino del popolo ebraico e di quello dei cristiani che nella semplicità silenziosa e operosa accolgono il Cristo per essere fedeli ai suoi doni e alla strada che Egli indica.

 

Spunti per una riflessione:

Il progetto di Dio ha per centro Gesù. 

Gli angeli sono i portatori delle “buone notizie”. 

Dio conosce per nome.

Domande per la vita:

Gesù entra nei miei progetti e nelle mie scelte?

Nei confronti degli altri sono un “buon angelo” sempre propositivo di bene?

Gli altri sono “altri” o hanno un nome per me?

 

Preghiamo:

Perché́ i potenti della terra progettino solo cose buone per l'umanità.  Ave Maria

Per gli ammalati nel corpo e nello spirito, possano avere “buone notizie” per la propria salute. Ave Maria

Perché́ sempre io possa chiamare Dio con il nome di Padre. Ave Maria

 

Intenzioni personali... Padre Nostro

 

GRAZIE PER MARIA

O Dio, Padre di Gesù e nostro Padre,

noi ti ringraziamo perché́ hai posto il tuo sguardo su Maria 

e hai riempito della tua grazia questa ragazza di Nazareth semplice 

e piena di vita, donna premurosa e servizievole.

Ti benediciamo o Padre, perché́ hai guardato la sua povertà 

e l'hai resa Madre di Gesù, per la sua fiducia in Te e per il suo pronto “sì” all'annuncio del tuo angelo. Dona a noi, Padre buono, la semplicità di Maria,

la sua attenzione e premura verso gli altri, la sua fiducia nella tua parola, e la sua prontezza a darti una risposta. Con Maria e come Maria, vogliamo preparare una casa semplice ma accogliente per il tuo figlio Gesù che nasce per noi.

 

 

VENERDI 2 – S. ATANASIO vescovo e dottore della Chiesa

 

"NEL CIELO APPARVE POI UN SEGNO GRANDIOSO: UNA DONNA VESTITA DI SOLE, CON LA LUNA SOTTO I SUOI PIEDI E SUL CAPO UNA CORONA DI DODICI STELLE". (Ap. 12,1)

C'era una volta, tanti secoli fa, una città famosa. Sorgeva in una prospera vallata e, siccome i suoi abitanti erano decisi e laboriosi, in poco tempo crebbe enormemente. Ma un brutto giorno, i suoi abitanti decisero di eleggere un re. Le trombe d'oro degli araldi li riunirono tutti davanti al Municipio. Non mancava nessuno. Poveri e ricchi, giovani e vecchi si guardavano in faccia e parlottavano a bassa voce. Lo squillo argentino di una tromba impose il silenzio a tutta l'assemblea. Si fece avanti allora un tipo basso e grasso, vestito superbamente. Era l'uomo più ricco della città. Alzò la mano carica di anelli scintillanti e proclamò: "Cittadini! Noi siamo già immensamente ricchi. Non ci manca il denaro. Il nostro re deve essere un uomo nobile, un conte, un marchese, un principe, perché tutti lo rispettino per il suo alto lignaggio". "No! Vattene! Fatelo tacere! Buuuu!" I meno ricchi della città cominciarono una gazzarra indescrivibile. "Vogliamo come re un uomo ricco e generoso che ponga rimedio ai nostri problemi!". Nello stesso tempo, i soldati issarono sulle loro spalle un gigante muscoloso e gridarono, agitando minacciosamente le picche: "Questo sarà il nostro re! Il più forte!". Nella confusione generale, nessuno capiva più niente. Suonò di nuovo la tromba. Poco a poco, la moltitudine si acquietò. Un anziano, sereno e prudente, salì sul gradino più alto e disse: "Amici, non commettiamo la pazzia di batterci per un re che non esiste ancora. Chiamiamo un bambino innocente e sia lui ad eleggere un re tra noi". Presero per mano un bambino e lo condussero davanti a tutti. L'anziano gli chiese: "Chi vuoi che sia il re di questa città così grande?" Il bambinetto li guardò tutti, si succhiò il pollice e poi rispose: " I Re sono brutti. Io non voglio un re. Voglio che sia una regina: la mia mamma". Le mamme al governo. E' un'idea magnifica. Il mondo sarebbe certamente più pulito, si direbbero meno parolacce, tutti darebbero la mano ad uno più grande prima di attraversare la strada... Dio l'ha pensata allo stesso modo. E ha fatto Maria.

 

Spunti per la riflessione

Dio è con Maria e con noi da sempre e per sempre. 

Maria graziata dal peccato, noi in Cristo siamo perdonati. 

Maria la graziosa perché rispecchia la bellezza di Dio, noi siamo tempio dello Spirito Santo. 

Maria gratis riceve e gratis donerà. 

Anche per noi ogni cosa è dono e può diventare dono.

Domande per la vita:

Dio con noi possesso o dono di amicizia e perdono? 

Chi mi vede può riconoscermi come tabernacolo di Dio? 

Per me tutto ha un prezzo o esiste il gratuito?

 

Preghiamo:

Perché impariamo a riconoscere la presenza di Dio in noi e in ogni uomo. Ave Maria

Perché il saperci perdonati ci aiuti ad essere misericordiosi con i fratelli. Ave Maria

Per esprimere la nostra riconoscenza a Dio per tutti i suoi doni. Ave Maria

 

Intenzioni personali... Padre Nostro

 

ALLA MADRE DI DIO di S. Faustina Kowalska

O Maria, Madre e Signora mia, affido a te la mia anima e il mio corpo, 

la mia vita e la mia morte e ciò che verrà dopo. 

Metto tutto nelle tue mani. 

O Madre mia, copri col tuo manto verginale la mia anima 

e concedimi la grazia della purezza del cuore, 

dell'anima e del corpo 

e difendimi con la tua potenza da tutti i nemici. 

O splendido Giglio, Tu sei il mio specchio, o Madre mia. Amen. 

 

 

SABATO 3 - Ss. FILIPPO E GIACOMO apostoli

 

L'AVE MARIA

 

Avremo ripetuto tante volte questo saluto che inizia una preghiera, penso cara a ciascuno di voi fin dalla vostra infanzia. Qualcuno dice che essa è ripetitiva, che forse è meglio rivolgerci al Padre, che detta nel rosario è la preghiera dei vecchi. Io credo che sia la preghiera di chi ama la Madre, contempla la Madre, parla con la semplicità di un bambino alla Madre, perché sa che questa Madre lo porta a suo Figlio Gesù, perché questa Madre è piena di Spirito Santo, perché questa Madre, con il suo essere sa toccare le corde più profonde del cuore del Padre dei cieli. Allora mi rivolgo a te Madre, con le parole della confidenza e ti saluto, ti dico 'Ave' come ti ha detto Gabriele, l'arcangelo, quel giorno nell'umiltà della tua casetta. Ti dico 'Ave' come certamente ti avrà detto Gesù tante volte nella sua vita di bambino, ragazzo, adulto, e come te lo avrà detto specialmente quella mattina della risurrezione riempiendoti il cuore di gioia perché ancora una volta constatavi la fedeltà di Dio e avevi Tuo Figlio, vivo, davanti a Te. Ti dico 'Ave' insieme a tutti gli angeli del cielo di cui tu sei Regina, insieme ai Troni e alle Dominazioni, ai Cieli e alle Potenze, ai Cherubini e ai Serafini, insieme agli Arcangeli e alla schiera degli Angeli custodi. Ti dico 'Ave' insieme al mio angelo custode che incarico fin da adesso di salutarti così tante volte nella mia giornata, anche quando, per i miei impegni, il mio pensiero non potrà farlo. Ti saluto, o Maria, insieme a tutti gli uomini della terra: sono tanti quelli che oggi si rivolgeranno in molte lingue diverse proprio a Te, con queste parole; ti saluto con loro, ma anche con tutti coloro che non penseranno a te o che non ti conoscono: siamo tutti Figli tuoi perché fratelli di Gesù. Ricevi, dunque, il saluto di tutta l'umanità.

 

Spunti per una riflessione:

Dio è misericordioso ma anche misterioso . 

Io sono estremamente piccolo, Dio è il Grande 

Essere turbati  dal  mistero in cui siamo coinvolti: sì; aver paura: no .

Domande per la vita:

Voglio sempre capire tutto di Dio? 

Il non sapere tutto, mi rende inquieto o mi aiuta a trovare la vera umiltà? 

Nella mia vita gioca la paura di Dio o il timor di Dio?

 

Preghiamo:

Perché il Regno di Dio venga e si compia nella sua volontà. Ave Maria

Per tutti coloro che non sono considerati da nessuno, per le periferie del mondo. Ave Maria

Perché il Signore ci liberi dai falsi sensi di colpa e dalle paure inutili. Ave Maria

 

Intenzioni personali … Padre Nostro

 

MARIA, RISCALDA I NOSTRI CUORI

O nostra Signora, unica speranza, noi ti supplichiamo: 

illumina le nostre menti con lo splendore della tua grazia, 

purifica le nostre anime con il candore della tua purezza, 

riscalda i nostri cuori con il calore della tua visita. 

La medicina della tua misericordia guarisca le ferite del peccato. 

Così potremo giungere alla gloria della festa eterna, 

con l'aiuto di Colui che volle nascere da te, o Vergine gloriosa. 

A Lui onore e gloria per i secoli eterni. 

Amen.

 

DOMENICA 4 - III DI PASQUA

 

L'AVE MARIA

 

Quell' "Ave" si può tradurre in tanti modi diversi; può voler dire: "Salve", cioè: "Ti auguro buona salute", o anche nella mentalità ebraica e araba: "La pace sia con te". E mentre ti saluto così mi ricordo che tu hai davvero "la salute eterna" perché, Assunta in cielo, vedi la gloria di Dio per sempre; mi ricordo che la pace è davvero nel tuo cuore perché, come nella tua vita la facevi riposare in Dio, ora Dio stesso è la tua pace. Allora, mentre ti saluto così mi immagino che Tu, Maria mi risponda con le stesse parole. E mi riempie di gioia il tuo augurio di buona salute, in quanto essa per me è una delle cose più necessarie: pensaci proprio un po' tu alla mia salute e a quella dei miei cari, alla salute fisica, tu che sei la Salute dei malati, l'Aiuto dei cristiani, la Consolatrice degli afflitti. E pensa anche alla mia salute spirituale: che in questa giornata non mi perda, non mi allontani dalla volontà di Dio. Che oggi, io e tanti uomini possiamo incontrare la sua misericordia, possiamo riconoscere i suoi doni, possiamo lodarlo insieme a te delle cose meravigliose che ci ha donato. E poi 'Ave' vuol anche dire: Buon giorno!

Sia allora oggi una buona giornata per te e per noi, Maria, una giornata vissuta come dono, una giornata in cui attraverso la Sua misericordia e il Suo perdono possiamo ricominciare tutto da capo, sapendo che tu ci tieni per mano e ci porti al Padre. Qualcuno poi, partendo dal greco preferisce tradurre quell' 'Ave' con: "Rallegrati, Maria" e allora quella gioia che è venuta in Te vedendo che Dio ti aveva scelta per l'adempimento delle sue promesse, per la venuta del Messia, sia davvero la gioia evangelica del nostro camminare di oggi. Rallegrati tu, Maria ma non permettere che oggi ci sia la tristezza e il muso lungo nella mia vita, fa' che noi uomini ci rallegriamo nell'ascoltare ancora una volta la fedeltà di Dio nei nostri confronti.

 

Spunti per una riflessione:

Essere nel progetto di Dio significa sapere serenamente che Lui lo porterà a compimento. 

Se mi fido solo di me, ho paura di non farcela. 

La Grazia è sapere di essere tra le braccia di Dio, essere graziati la certezza del suo perdono.

Domande per la vita:

Per quali motivi apprezzo la vita e me stesso? 

Sono un brontolone inconcludente o mi spendo per cambiare le cose? So cambiare i miei progetti quando un bene maggiore lo richiede?

 

Preghiamo:

Per la Chiesa perché si abbandoni umilmente ma con fiducia ai progetti dello Spirito Santo. Ave Maria

Perché impariamo a sentirci servi inutili ma amici nelle mani di Gesù. Ave Maria 

Per coloro che vivono particolari situazioni di precarietà e solitudine perché sappiano che Dio non abbandona nessuno. Ave Maria 

 

Intenzioni personali …. Padre nostro.

 

SPOSA DELLO SPIRITO SANTO

O Maria, figlia di Dio Padre, madre di Gesù, sposa dello Spirito Santo, tempio dell'unico Dio. Ti riconosciamo nostra sorella, meraviglia dell'umanità, portatrice di Cristo nostra vita, segno di speranza e di consolazione. Immagine ideale della Chiesa, rendici un cuor solo ed un'anima sola con te, per proclamare quanto grande è il Signore e riconoscere con gioia la sua presenza nel mondo. A te, scelta da Dio per una missione unica nella storia della salvezza, consacriamo noi stessi, la nostra attività e la nostra esistenza.  Poni il tuo sigillo nel profondo delle nostre persone, perché rimaniamo sempre fedeli a Dio.  Riversa su di noi il tuo amore di madre, accompagnaci nel cammino della vita; sazia la nostra fame col pane della Parola e dell'Eucaristia. Amen. 

 

 

 

LUNEDI’ 5 – TEMPO DI PASQUA – SETTENARIO MADONNA DEL PIANTO

 

L’AVE MARIA

 

Oggi riflettiamo e preghiamo con Alessandro Pronzato:

Buon giorno Maria! E salutandoti così ho l'impressione di sentire augurare pure a me: buon giorno! Ed ho tanto bisogno del tuo Buon giorno! Perché è sempre faticoso aprire una giornata. Ci sono lì in agguato gli impegni, l'incontro sgradevole, il problema non risolto, i guai inevitabili, la stanchezza, il lavoro noioso, lo sguardo che mi giudica, l'individuo che mi ruba il tempo, il rumore stridente, l'incomprensione, la volgarità, i comportamenti ambigui, i tradimenti del fratello, l'ingratitudine… Conosco già questa giornata. E' vecchia e non riesco a liberarmene. Pare non ci sia altro da fare che subire questa giornata… E invece no! Devo inventare una nuova giornata, devo rendere buona la giornata banale e pesante. Per questo ho bisogno del tuo: 'Buon giorno!', o Maria, per ritrovare la forza e la gioia di ricominciare. Per inaugurare la giornata in atteggiamento di freschezza, quasi fosse la prima.. Maria, col tuo 'buon giorno!', mi sento in grado di 'inventare' lo straccio per la polvere, la borsa della spesa, la penna, i bicchieri, il secchio dei rifiuti, il ferro da stiro, le strisce pedonali, la coda allo sportello. Con il tuo 'buon giorno!', mi ritrovo capace di 'vedere' la persona che mi vive accanto, fabbricare un bel volto all'individuo che non mi ha mai sorriso, estrarre una voce non funerea quando rispondo al telefono che mi disturba nel momento meno opportuno. Con il tuo 'buon giorno!', potrò dare il buon giorno a questa giornata. Non la sprecherò. Non la sporcherò con la cattiveria. Non la avvilirò con la meschinità. Non la impoverirò con delle stupidità, dei pettegolezzi, dell'effimero. Non la umilierò con l'egoismo. Sarò buono con il mio giorno. Staremo bene insieme. Non ci annoieremo. E alla fine della giornata, chissà, potremo leggere dal libro della Genesi: "…E Dio vide che era stata una giornata buona. E decise di ripetere l'esperimento il giorno dopo…" "Buon giorno", dunque, Maria. E adesso non so più se questo saluto lo rivolgo a te, oppure a me, o al mondo intero. Ma a te sta bene proprio per questo…

 

Spunti per una riflessione:

L'umanità egoista è sterile o genera il male. 

Occorre un grembo e un cuore d'amore per far nascere Gesù. 

Ogni nascita è mistero di gioia e di dolore ma se non c'è nascita c'è solo morte. 

Maria dà alla luce la Luce vera che illumina ogni uomo.

Domande per la vita:

Rispetto sempre la vita in tutte le sue forme? 

Quali sono le luci dalle quali faccio illuminare la mia vita ? 

Vivo una vita gretta e chiusa, penso solo agli affari miei o riesco ad essere aperto alle novità e alle persone?

 

Preghiamo:

Per ogni bambino che nasce perché sia accolto, amato, rispettato nella sua dignità di uomo. Ave Maria

Per le famiglie che aspettano la nascita di un figlio, lo riconoscano come dono di Dio. 

Ave Maria

Perché la parola di Dio illumini il cammino dei credenti. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

AIUTACI AD ACCOGLIERE GESU'

O Maria, Madre amata, dopo l'annuncio dell'Angelo, tu vai in fretta a trovare Elisabetta portando dentro di te Gesù, il Figlio di Dio, divenuto tuo figlio. Lo stesso Gesù, dopo che lo abbiamo ricevuto nella santa Comunione, è presente anche in noi in modo misterioso, ma reale e unico. Madre del Signore e Madre nostra, aiutaci ad accoglierlo con il tuo stesso amore, con il tuo raccoglimento, con la tua contemplazione, con la tua adorazione continua. Insegnaci, Vergine Santa, a tenere, nel cammino della vita, gli occhi sempre fissi su Gesù, perché illumini e riscaldi il nostro cuore con il fuoco del suo amore. Amen. 

 

 

MARTEDI’ 6 - TEMPO DI PASQUA – SETTENARIO MADONNA DEL PIANTO

B. Pierina Morosini, vergine e martire

 

"L'ANGELO DEL SIGNORE FU MANDATO AD UNA VERGINE: LA VERGINE SI CHIAMAVA MARIA". ( Lc. 1,26-27 )

 

Gli artisti, specialmente tanti pittori classici, ci hanno abituati male; sempre, infatti, nelle tele raffiguranti l’Annunciazione vediamo case sontuose, Madonne vestite all’ultima moda del tempo del pittore, angeli svolazzanti… anche secondo la nostra logica ci aspetteremmo che l'annuncio dell'incarnazione del Dio Salvatore avvenga in maniera eclatante, magari in una sontuosa celebrazione del Tempio… e invece tutto si svolge in una piccola casa di un piccolo paese sconosciuto, tra un Angelo e una ragazza piccola ed umile. E' la logica del Vangelo, del Regno di Dio che è piccolo come il granello di senapa ma che se trova il terreno buono diventerà grande pianta. E qui il terreno buono c'è: c'è Maria che offre il suo corpo e se stessa affinché Dio possa operare. Anche per noi Dio opera alla stessa maniera, non cerchiamo dunque il Regno nelle grandi esteriorità, neppure in quelle della Chiesa (il più delle volte confondono invece di illuminare), ma impariamo a cogliere la sua venuta nei piccoli segni quotidiani. Non aspettiamoci Angeli soprannaturali che vengano a parlarci, impariamo a conoscere gli innumerevoli ‘ angeli ‘ che ogni giorno possiamo incrociare nel nostro quotidiano e che sono continue proposte nel realizzare la volontà di Dio. E non andiamo neppure a cercare troppo lontano o in gesti eroici ciò che potremmo fare: come Maria, basta offrire noi stessi, fidarsi che nulla è impossibile a Dio e lasciar fare a Lui, che certamente fa meglio di noi.

 

Spunti per una riflessione:

Maria è disponibile ma non dimentica la realtà della propria vita. 

La vita ha delle strade che sembrano impossibili alle nostre forze. Dio non chiede poco. 

Sembra impossibile aver fede, speranza, amore in certe circostanze.

Domande per la vita:

La Spiritualità può fare a meno della realtà concreta quotidiana? 

Se Dio mi spiegasse tutto, ci sarebbe ancora la fede? 

Quando mi pare di non poter nulla posso ancora fidarmi di Dio?

 

Preghiamo:

Perché riusciamo a manifestare la fede nelle opere. Ave Maria

Perché abbiamo fiducia che Dio può arrivare là dove noi non possiamo. Ave Maria

Perché la Chiesa continui ad annunciare Gesù a tempo e fuori tempo. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

ALLA MADONNA DELL' EQUILIBRIO

Vergine Madre di Dio e degli uomini Maria, 

noi ti chiediamo il dono dell’equilibrio cristiano, 

tanto necessario alla Chiesa e al mondo di oggi. 

Liberaci dal male e dalle nostre meschinità; 

salvaci dai compromessi e dai conformismi; 

tienici lontano dai miti e dalle illusioni, 

dallo scoraggiamento e dall’orgoglio, 

dalla timidezza e dalla sufficienza, 

dall’ignoranza e dalla presunzione, 

dall’errore, dalla durezza del cuore. 

Donaci la tenacia nello sforzo, 

la calma nella sconfitta, 

il coraggio per ricominciare, l’umiltà nel successo. 

Apri i nostri cuori alla santità! 

 

Donaci una perfetta semplicità, un cuore puro, 

l’amore alla verità e all’essenziale, 

la forza d’impegnarci senza calcolo alcuno, 

la lealtà di conoscere i nostri limiti e di rispettarli. 

Accordaci la grazia di sapere accogliere 

e vivere la Parola di Dio. 

Accordaci il dono della preghiera. 

Apri i nostri cuori a Dio! 

Noi ti chiediamo l’amore alla Chiesa, 

così come tuo Figlio l’ha voluta, 

per partecipare in essa e con essa, 

in fraterna comunione con tutti i membri dei Popolo di Dio 

- gerarchia e fedeli - alla salvezza degli uomini nostri fratelli. 

Infondici per gli uomini comprensione e rispetto, 

misericordia e amore. 

Apri il nostro cuore agli altri! 

Mantienici nell’impegno di vivere 

e di accrescere questo equilibrio, che è fede e speranza, 

sapienza e rettitudine, spirito di iniziativa e prudenza, 

apertura e interiorità, dono totale, amore. 

Santa Maria, noi ci affidiamo alla tua tenerezza. 

Amen.

 

 

 

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MERCOLEDI’ 7 - TEMPO DI PASQUA – SETTENARIO MADONNA DEL PIANTO

 

“NON TEMERE, O MARIA. LO SPIRITO SANTO SCENDERÀ SU DI TE, SU DI TE STENDERÀ LA SUA OMBRA L’ALTISSIMO" (Lc 1,35)

 

Uno dei più grandi nemici dell'uomo è la paura. Paura del mistero, paura di non farcela, paura che diventa senso di colpa, paura dovuta alla precarietà della nostra vita… Dio conosce queste nostre paure, perciò nella Bibbia molto spesso risuona questa frase: "Non temere", "Non avere paura" . In Dio si vince ogni paura. Lui è la nostra speranza, la nostra forza, la nostra sicurezza. La paura era entrata nel mondo con il peccato. Adamo ed Eva ne fanno esperienza quando, dopo aver disubbidito, non hanno più la serenità di trovarsi con Dio, ma vanno a nascondersi perché si scoprono nudi: Dio, invece di essere serenità e gioia, diventa Colui di cui aver paura. Maria ha timore (e chi non ne avrebbe davanti ad un Angelo che le annuncia una maternità addirittura divina), ma non ha paura di farsi trovare da Dio e, pur rispettandolo nel suo mistero che la sovrasta, trova in Lui il conforto e la sicurezza. Troppe volte abbiamo paura di Dio, lo vediamo come l’inaccessibile e perciò lo fuggiamo, lo pensiamo come giudice insindacabile e perciò lo temiamo, lo consideriamo come padrone e cerchiamo di obbedirlo sentendo però solo il peso delle sue leggi… Se Dio ci fa paura è perché siamo ancora dominati dal peccato. Ma si può aver paura di un Dio che è Padre? Di un Dio che in Gesù ci ha amati fino a dare la sua vita per noi? Di un Dio Spirito che abita nel nostro cuore? Il Dio di Gesù e di Maria non può far paura! E’ il Dio con noi e il Dio per noi.

 

Spunti per una riflessione:

Chi opera la salvezza è lo Spirito di Dio. 

E' Lui che ci vuole salvi. 

Lo Spirito Santo genera Gesù in Maria. 

Lo Spirito Santo vuol generare Gesù in noi. 

Vivere all'ombra del Signore non significa non incontrare le tempeste, ma affrontarle con la sua forza.

Domande per la vita:

La salvezza giunge a me solo se sono bravo e faccio opere buone? Il Gesù che testimonio ogni giorno somiglia a Lui o ne è solo la brutta copia e somiglia a me stesso? Sono davvero disponibile a lasciarmi condurre dove lo Spirito vuole?

 

Preghiamo:

Per tutti coloro che si sentono delusi da se stessi e dalla vita sappiano che Dio opera sulle nostre povertà donate. Ave Maria

Per i missionari di ogni terra e di ogni luogo, offrano concreta testimonianza di Gesù. 

Ave Maria

Perché lo Spirito Santo trasformi i nostri cuori di pietra in cuori di carne capaci di amare. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

IL TUO SI

O Maria, con il tuo “Sì” generoso hai permesso a Dio di entrare

nella storia dell’uomo per salvarlo. 

Grazie, o Maria, per aver accettato Gesù nella Tua vita; in tal modo Tu L’hai fatto entrare nella nostra storia, nella mia vita. 

Insegna anche a me a dire “Sì” al Signore che chiama in mille modi. Fa’ che possa comprendere che nulla di grande, di bello e di duraturo potrà nascere nella mia vita senza i tanti piccoli “Sì” di ogni giorno e di questo momento in particolare. 

Mamma, ho bisogno di Te; ho bisogno del Tuo amore: Stammi vicino, Ti prego.

 

 

 

GIOVEDI’ 8- TEMPO DI PASQUA – SETTENARIO MADONNA DEL PIANTO

 

MARIA DISSE ALL'ANGELO: COME E' POSSIBILE?" ( Lc.1,34 )

 

All'annuncio dell'angelo Maria dice di sì: è pronta, disponibile, gioca la sua vita su Dio; però a me piace molto questa domanda umile, discreta, profondamente umana: "Com'è possibile?" Tu, Signore, mi chiedi di convertirmi. Io mi conosco, so i miei limiti, quante volte ho cercato di cambiare, quante volte dopo la confessione ti ho promesso…: com'è possibile? Tu mi chiedi di perdonare quell'uomo che ha infangato il mio onore e la mia rispettabilità: com'è possibile? Signore, com'è possibile prendere alla lettera il tuo Vangelo ? Com'è possibile che io con le mie poche forze, con il mio soffrire silenzioso, riesca ad aiutare quel mio figlio che si sta allontanando sempre più dalla fede, dai valori? Com'è possibile che io malato continui ancora ad offrirti ogni giorno le mie atroci sofferenze, sapendo che esse mi portano solo alla morte e che sono anche causa di tanta sofferenza per chi mi è vicino? Maria dice di sì ma chiede anche Lei. E come a Lei, anche a noi, Dio risponde non dandoci delle facili formulette di soluzione dei nostri problemi, ma invitandoci a fidarci di Lui e dicendoci: "Impossibile agli uomini! Ma nulla è impossibile a Dio".

 

Spunti per una riflessione:

Finalmente qualcuno risponde di sì a Dio. 

Maria una donna orgogliosa di essere serva di Dio. 

Maria si lascia fare da Dio e Lui la rende Madre di Gesù e dell'umanità

Domande per la vita:

Obbedire a Dio significa perdere la mia libertà? 

E' meglio essere padroni del mondo o servi di Dio? 

E questo che cosa vuol dire concretamente per me? 

Essere generosi con Dio non sarà quasi obbligarlo ad essere ancor più generoso di noi?

 

Preghiamo:

Per tutti coloro che in tanti modi diversi hanno consacrato la propria vita al Signore, non tornino indietro. Ave Maria

Perché i cristiani sappiano perdere per Cristo per risorgere con Lui. Ave Maria

Per tutti i volontari del bene perché possano sentirsi collaboratori del Signore. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

FACCI SIMILI A GESU’

Vergine Santa, insegnaci a scoprire nella tua vita i gesti e le parole che dobbiamo imparare per essere più simili a Gesù.  

Insegnaci come si fa ad avere le mani sempre pronte al servizio; ad avere gli occhi aperti alle necessità dei fratelli; ad avere il cuore che ama senza distinzione.  

Aiutaci ad essere persone limpide e serene, silenziose e laboriose, ricche dei tuoi esempi, capaci di ascoltare il Signore, che parla e ci suggerisce i progetti più belli per una vita più vera. Torneremo ad amare, con te, il silenzio della preghiera, che ci aiuta ogni giorno a dire come te: "Ciò che Tu vuoi, Signore, si compia in me".

 

 

VENERDI’ 9 - TEMPO DI PASQUA – SETTENARIO MADONNA DEL PIANTO

 

L’AVE MARIA

 

Nel mondo ebraico "conoscere il nome" di una persona significava essergli intimi, possederla. L'angelo conosce il nome di Maria, la chiama con intimità; e anche noi conosciamo la Madre di Dio non solo come Regina, ma possediamo la sua intimità, infatti Gesù ce l'ha regalata proprio nel momento supremo della sua vita. E' bello poterti chiamare per nome, Maria; è bello potersi sentire davvero familiari, intimi con Te; è bello sapere che anche per te noi non siamo degli estranei, dei numeri, ma tu con altrettanta intimità conosci e chiami ciascuno di noi per nome. Non importa se il tuo nome, Miryam, è ancora un nome su cui gli studiosi stentano a trovare un unico significato, anzi è bello pensare che il grande mistero che ti ha avvolta, quello di essere Madre di Dio avvolga anche il significato del tuo nome. Mi piace pensare che tu sia "L'amata da Dio" perché solo colei che è profondamente amata da Dio può generare il suo Figlio. Mi piace pensare che tu sia "La Signora" perché sei la più grande e la benedetta tra tutte le donne ed è bello saper di poter affidare la casa della nostra vita alle tue preoccupazioni. E' bello pensarti come "La Veggente" in quanto sei la grande profetessa che ha annunciato con il silenzio, le parole e la vita, Colui che viene per la nostra salvezza. Mi è caro pensare che il tuo nome potrebbe significare anche: "mare di amarezza" perché davvero il calice che tu hai bevuto è stato amaro…In fondo, però, mi importa poco sapere l'unico senso del tuo nome, mi importa poterlo pronunciare con gioia, delicatezza, mi importa sapere che, come lo ha pronunciato Gesù con infinito amore, posso pronunciarlo e ripeterlo anch'io infinite volte, senza che la profonda intimità violi il rispetto per il tuo mistero, sapendo che in qualunque situazione gioiosa o dolorosa, sulle mie labbra potrà ritornare l'invocazione del dolce nome di mia Madre.

 

Spunti per una riflessione:

C'è qualcuno che ha bisogno di noi? Maria prontamente parte. 

La montagna simbolicamente nella Bibbia è il luogo della residenza di Dio, Maria è sempre orientata verso di Lui. 

Viaggiare verso vuol dire che si cammina verso una meta o  verso qualcuno.

Domande per la vita:

Siamo pronti a cogliere i segni dei bisogni attorno a noi e ad intervenire? Il viaggio della nostra vita ha una meta? In che modo incontro gli altri?

 

Preghiamo:

Perché impariamo a riconoscere i bisogni degli altri e con gioia andiamo loro incontro. 

Ave Maria

Perché Dio e il suo amore siano il senso dell'agire della Chiesa. Ave Maria

Per tutti coloro che stentano di trovare il senso della propria vita. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

SANTA MARIA, MADRE TENERA E FORTE

Santa Maria, Madre tenera e forte, nostra compagna di viaggio sulle strade della vita, ogni volta che contempliamo le grandi cose che l'Onnipotente ha fatto in te, proviamo una così viva malinconia per le nostre lentezze, che sentiamo il bisogno di allungare il passo per camminarti vicino.  

Asseconda, pertanto, il nostro desiderio di prenderti per mano, 

e accelera le nostre cadenze di camminatori un po' stanchi.  

Divenuti anche noi pellegrini nella fede, non solo cercheremo il volto del Signore, ma, contemplandoti quale icona della sollecitudine umana verso coloro che si trovano nel bisogno, raggiungeremo in fretta "la città" recandole gli stessi frutti di gioia che tu portasti un giorno a Elisabetta lontana.  (Don Tonino Bello)

 

 

SABATO 10- TEMPO DI PASQUA – SETTENARIO MADONNA DEL PIANTO

 

AVE MARIA, PIENA DI GRAZIA

 

Quando bambino dicevo l'Ave Maria e non capivo ancora il senso compiuto delle parole pensavo che Maria di cognome si chiamasse PIENA DI GRAZIA. Non sapevo che nel mondo ebraico i cognomi non c'erano, che "piena di grazia" andava inteso separato, che Grazia non era un ulteriore nome. Ma forse senza saperlo ero un teologo, perché davvero Piena di Grazia può essere il cognome, la piena essenza di Maria..

Maria tu sei colei che è colmata di ogni dono, la favorita da Dio, la preferita da Lui, la gratificata, la privilegiata, la piena di carità, colei che gratuitamente ha ricevuto e gratuitamente dà. Maria, oggi la parola 'gratis' non solo è quasi scomparsa dai dizionari, ma si trova sempre meno nella realtà del nostro vivere. Tutto ha un prezzo, tutto si compra e si vende, E allora ogni volta che giungo a questo punto dell'Ave Maria, è per me prima di tutto una boccata di aria pura. C'è ancora qualcuno che dà gratis e che dà se stessa gratuitamente. Dio ti ha amata gratis, ti ha ricolmata della sua Grazia, gratis. Tu hai accolto Dio gratis, hai donato a Lui il tuo corpo perché si facesse un corpo, e la tua vita perché Egli ti possedesse totalmente. Tu hai donato Gesù gratis, non te lo sei tenuta per te stessa, non ti sei arroccata sui tuoi privilegi. Tu sei stata donata da Gesù a noi gratuitamente. Tu hai detto il tuo sì, gioiosamente vuotandoti di te stessa e a questa offerta Dio ha potuto colmarti di se stesso. Quante cose ci insegni o Maria, senza aver detto ancora una parola. Noi pensiamo che la gioia stia nel possedere, tu ci fai scoprire che le grazie arrivano quando invece siamo capaci di dare, di svuotarci. Davvero tu sei il primo Vangelo, perché Gesù non ha ancora cominciato la sua predicazione e tu la stai già testimoniando in silenzio. A me piace tradurre anche quel "piena di grazia" con "tutta bella". Forse non è la traduzione più giusta, ma rifacendomi ad una antica antifona penso a "Tutta bella sei, o Maria, e la macchia del peccato originale non ti ha toccato" e allora non ho paura di guardare senza ritegno, ma con grande gioia la tua bellezza fisica e le meraviglie dei doni che Dio ti ha fatto e, ancor di più, sento la tua tenerezza di donna e di madre chinarsi amorevolmente su di me.

 

Spunti per una riflessione:

Maria porta Gesù. Gesù porta gioia e Spirito Santo. 

Gesù e Giovanni si incontrano ancor prima della nascita e gioiscono. Il progetto di Dio, opera di Spirito santo è per la gioia. Unico scopo del portare Gesù è per la gioia e per la salvezza.

Domande per la vita:

La mia fede è bacchettona o gioiosa riconoscenza e gioiosa donazione? 

Quando annuncio e testimonio il Vangelo annuncio Lui o me stesso? 

Credo che lo Spirito Santo può generare Cristo in qualsiasi persona e luogo?

 

Preghiamo:

Perché sappiamo accogliere ogni persona e vedere in essa qualcuno che ci arricchisce con lo Spirito che ci porta. Ave Maria.

Perché il volto e la vita dei cristiani esprimano la gioia dell'aver incontrato la misericordia di Dio. Ave Maria

Perché sappiamo gioire del bene compiuto dai nostri fratelli. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

TUTTA BELLA SEI MARIA

Tutta bella sei Maria e macchia d’origine non è in te. La tua veste è candida come la neve, e il tuo volto come il sole. Tu la gloria di Gerusalemme, Tu la letizia d’Israele. Tu l’onore del popolo nostro: o Maria o Maria. Tu avvocata dei peccatori: o Maria o Maria. 

Vergine prudentissima, Madre clementissima. Prega e intercedi per noi presso il Figlio tuo e Signor nostro Gesù Cristo. 

 

 

 

DOMENICA 11 – IV DI PASQUA - FESTA MADONNA DEL PIANTO

 

AVE MARIA, PIENA DI GRAZIA

 

Ecco una preghiera di Papa S. Paolo VI° rivolta a Maria, piena di grazia:

O Maria, piena di grazia, ti preghiamo.

Facci comprendere, desiderare, possedere in tranquillità la purezza dell'anima e del corpo, 

nei pensieri e nelle parole, nell'arte e nell'amore;

quella purezza che oggi il mondo attacca e profana con accanimento.

Quella purezza alla quale il Cristo ha concesso una delle sue promesse e beatitudini:

lo sguardo limpido che vede Dio.

Insegnaci il raccoglimento, l'interiorità;

dacci la disposizione ad ascoltare le buone aspirazioni e la parola di Dio;

insegnaci la necessità della meditazione,

della vita interiore personale,

della preghiera che Dio solo vede nel segreto.

Maria, insegna a noi l'amore.

L'amore chiediamo, Maria, l'amore a Cristo,

l'amore unico, l'amore sommo, l'amore totale, l'amore dono, l'amore sacrificio per i fratelli.

Aiutaci amare così.

 

Spunti per una riflessione:

Due donne si salutano, ma nello Spirito riescono a vedere l'opera di Dio in loro. 

La vera grandezza di Maria, la vera emancipazione della donna in lei è aver accolto e generato la vita di Dio. 

Elisabetta, la sterile che genera benedice la vergine che diventa Madre.

Domande per la vita:

Riesco a vedere negli altri l'opera di Dio e a gioire di essa? 

A volte mi lascio portar via dal pensiero che in questo mondo ci sia ben poco da gioire? 

Sono davvero convinto che Dio si serve degli ultimi (sterili e vergini) per fare cose grandi?

 

Preghiamo:

Per ringraziare Dio di tutto il bene che c'è nel mondo. Ave Maria

Per ringraziare Dio per tutti quelli che ci hanno donato un sorriso o una parola di solidarietà e di incoraggiamento. Ave Maria

Per ringraziare per tutti coloro che operano per la pace e il bene degli uomini. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

O MARIA, PIENA DI GRAZIA

O Maria, piena di grazia, madre di Cristo e madre nostra, insegnaci il raccoglimento, il silenzio e la meditazione.  

Tu sei stata povera di parole ma ricca di opere, povera di cose umane ma ricca di Dio. Tu ci inviti ogni giorno all'ascolto della parola di Dio, ad accogliere la sua salvezza, a prendere sul serio la vita, ad essere coerenti con la fede.  

O Maria, tu che sei la vita di umiltà che piace a Dio, la via di semplicità che porta a lui, la vita di servizio per i fratelli, guarda il nostro mondo che manca di Dio, manca di pace, manca di amore; guarda la nostra povera vita e assistici sempre con la tua materna protezione. (P. Maior) 

 

 

LUNEDI’ 12 – TEMPO DI PASQUA

 

AVE MARIA, IL SIGNORE E’ CON TE.

 

Quante volte, in chiesa, abbiamo sentito il prete rivolgere a noi questo saluto! E quante volte troviamo questo augurio nella Bibbia per riconoscere l'opera del Signore nell'azione di qualche suo servo, per indicare l'alleanza di Dio o per sottolineare una chiamata particolare.

Il Signore è con te da sempre e per sempre, o Maria. Egli ha pensato a te (come a ciascuno di noi) fin dall'eternità.

Da sempre sei stata scelta per il progetto di amore di Dio sulla nostra umanità. Da sempre Egli ha gioito pensando a te, a quanto di bello e di buono Lui avrebbe potuto riversare su di te per fare di te la prima redenta, per sentire da te, finalmente, dopo tanti no e qualche ni, un sì generoso e totale, per trovare finalmente chi, abbandonandosi a Lui, gli dava possibilità di operare le sue meraviglie.

E il Signore è stato con te nella maniera più intima che si possa sperimentare sulla terra. Penso a quei nove mesi in cui il Figlio di Dio lievitava dentro di te. Quale comunione di intimità e di mistero c'è già per ogni mamma che attende un figlio! E tu sapevi che questi era il Figlio di Dio. Eppure, anche allora tu avevi già capito che quel Signore era con te perché tu lo portassi agli altri. Eccoti allora in viaggio a portare gioia nella casa di Elisabetta, a portare Gesù al primo incontro con il suo precursore.

Gesù, poi, è stato con te: per trent'anni hai vissuto con Lui. Lo hai visto crescere, per Lui hai trepidato. Chissà quante volte, guardandolo dormire il sonno profondo e sereno dei bambini, sarai rimasta silente, sconvolta di gioia e di tremore davanti a Dio che cresceva come uomo in casa tua.

Ma come il Signore è stato con te, tu sei stata con Lui. Per trent'anni gli hai dato il tuo amore, sei stata la prima maestra (pensa un po': maestra di Dio!), gli hai insegnato a pregare mentre con Giuseppe gli hai anche insegnato un mestiere (le mani del Creatore che piallavano legna!). Hai accettato che compisse la volontà del Padre lasciando la tua casa, ma anche allora con discrezione e apprensione lo hai seguito. Tu sei stata con Lui soprattutto sul Calvario e lì hai accettato anche di "essere con noi" per sempre, madre di quei figli da tuo Figlio salvati mentre lo mettevano in croce… Sei stata con Gesù morto tra le tue braccia, con il cuore pieno di dolore ma con la speranza fiduciosa nel piano di Dio ed il tuo cuore si è rallegrato quando hai sentito il suo saluto di risorto, il mattino di Pasqua. E anche quando ti è aspettata ancora una separazione perché Gesù è salito al cielo, tu sei stata talmente sicura che Lui non ti abbandonava che hai continuato a stare con Lui stando con la Chiesa primitiva e ricevendo ancora una volta quello Spirito Santo che già all'inizio della tua avventura ti aveva avvolta con la sua potenza.

Anche oggi il Signore è con Te, e per sempre. Ti ha voluto talmente bene che ti ha Assunta in cielo anche con il tuo corpo perché quel corpo che lo ha generato uomo fosse il primo dei corpi redenti a incontrare il Signore dell'eternità.

Maria, il Signore è con Te, ma tu aiutaci a comprendere che Egli è con noi, come con te da sempre e per sempre.

 

Spunti per una riflessione:

Maria lascia che il suo cuore trabocchi gioia e riconoscenza. 

Maria per lodare usa non tanto parole sue, ma parole prese dalla Bibbia. 

Quando povertà umana e grandezza di Dio si amalgamano, ne nasce Gesù.

Domande per la vita:

Quante sono le mie preghiere di richieste e quante di lode e di ringraziamento? 

La Bibbia e in particolare i Vangeli mi sono familiari nelle scelte quotidiane? 

So riconoscere la mia povertà ma anche la grandezza di Dio che opera in me?

 

Preghiamo:

Per ringraziarti di tutto e di tutti e per lodarti con ogni creatura. Ave Maria

Perché i cristiani amino sempre di più la tua Parola e la facciano diventare parola di vita. Ave Maria

Per ringraziare Dio dei suoi innumerevoli doni lungo il cammino della nostra vita. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

MARIA, ANIMA LIETA

Maria, anima lieta che ti fai condurre dal Padre, donaci di magnificare sempre nel nostro cuore le meraviglie di Dio! 

Facci scoprire la sorpresa di Dio che ci abita; allarga il nostro cuore alla Sua infinita bellezza, e spiana il percorso della nostra vita, rendendoci capaci di lasciarci condurre da Lui, proprio come hai fatto Tu, Madre del cammino, Madre dell’unica vera strada che conduce all’Amore.

 

 

 

 

 

 

Immagine che contiene Viso umano, persona, vestiti, scialle

Il contenuto generato dall'IA potrebbe non essere corretto.

 

 

 

MARTEDI 13 - NOSTRA SIGNORA DI FATIMA

 

AVE MARIA, IL SIGNORE E’ CON TE.

 

Quanti modi diversi di intendere questa frase. Qualcuno la intende come l'esclusiva: "Noi abbiamo l'esclusiva di Dio; se vuoi Dio devi venire da noi; Dio ci ha scelto, siamo i migliori, la nostra Chiesa è la migliore di tutte; noi conosciamo i pensieri di Dio, vieni da noi e te li spiegheremo…" Qualcun altro si nasconde dietro la presunta sicurezza che Dio sia con noi: pensate alla scritta sui carri armati tedeschi della seconda guerra mondiale o a certi poteri tirannici dell'America latina che mascherandosi con la religiosità ufficiale hanno perpetrato tutti i soprusi immaginabili. Dobbiamo chiederci: il Signore è con noi, ma noi siamo con Lui?

Maria era con il Signore, si è abbandonata fiduciosa nelle sue mani, si è lasciata fare da Lui, gli è stata fedele non per appropriarsi del suo potere, ma per mettersi al suo servizio, come "umile serva". Avere Dio con sé non significa diventare potenti, non è avere la risposta a tutti gli interrogativi, non è esser migliori degli altri, è invece sperimentare la gioia di un Dio che ti accompagna nel mistero, che ti dà forza nel trasformare il male in bene, la sofferenza in amore, è provare la gioia di vivere nella sua Creazione, di sapere che c'è una meta alla nostra storia, è la felicità di poterci assimilare a Lui nel servizio ai fratelli. Possiamo addirittura, come dice San Paolo, rivestirci di Cristo fino a non più "essere io che vivo, ma Cristo che vive in me".

Quando ti saluto, o Maria, ricordandoti che il Signore è con te, mi sembra quasi che Tu, come una buona fedele che partecipa alla Messa mi risponda: "E con il tuo spirito", e mi auguri così di sperimentare nella giornata della mia vita la stessa gioia che tu hai provato, quella di camminare insieme al Dio che per amore si è fatto uomo.

 

Spunti per una riflessione:

Maria è la porta del cielo verso l'umanità e la porta dell'umanità che si affaccia sul cielo. 

La vera grandezza di Maria non è tanto in ciò che ha fatto ma in che cosa si è lasciata fare da Dio. 

Maria beata perché ha creduto, perché povera, ultima, misericordiosa, operatrice di pace...

Domande per la vita:

Maria è per noi solo Colei a cui chiedere miracoli e grazie o vero modello di vita? 

Voglio portare Dio dove voglio io o lascio che Dio mi porti dove Lui vuole? 

In che misura si applicano a me le beatitudini evangeliche?

 

Preghiamo:

Perché lasciamo che Maria ci conduca a Gesù. Ave Maria

Perché la Chiesa sia meno madonnara e più Mariana. 

Ave Maria

Perché possiamo guardare la beatitudine nelle situazioni di difficoltà e di prova. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

MARIA, SEI DIVENTATA BEATA

Maria, sei diventata beata perché in Te la forza del Signore ha cominciato ad abitare. Tutte le generazioni non finiranno di raccontare quanto Tu sei beata, quanto Tu sei grande agli occhi di Dio e degli uomini. Per sempre sarai beata, per sempre potrai cantare le Sue meraviglie, perché il Suo amore ha lasciato una traccia in Te.  

Sei ombra di pace in cui ogni giorno possiamo trovare rifugio sicuro. E non abbiamo paura di nulla, perché sappiamo bene che con Te accanto le paure sono dissipate.  

Accompagnaci Maria, e fa’ che ogni giorno possiamo trovare in Te la gioia di un abbraccio, la tenerezza di una dolce carezza!

 

 

MERCOLEDI’ 14 – S. MATTIA APOSTOLO

 

AVE MARIA, "BENEDETTA TRA TUTTE LE DONNE"

 

Alessandro Pronzato nel suo libro 'C'era la madre di Gesù' ha molte preghiere a Maria; mi piace, commentando questa frase dell'Ave Maria, riportarne una:

Gli artisti - quelli veri e molti altri da strapazzo - non soltanto si sono ostinati a presentare immagini di santi tristi e ammantati di seriosità insopportabile, con una mutria scostante, ma hanno compiuto la stessa operazione nei tuoi confronti: perdonali, Maria.

Anche quando tieni il Bambino in braccio, il tuo volto troppo sovente appare severo, velato da malinconia, da "Mater dolorosa" e non certo da "benedetta fra le donne", la più fortunata tra le mamme. Ho visto addirittura in una cattedrale un affresco intitolato: "Madonna col bambino che gioca". Ma sono rimasto sconcertato nel notare il tuo atteggiamento di composta imperturbabilità, assenza, imbarazzo, quasi disapprovazione di fronte a tuo Figlio, che si trastulla come fanno tutti i piccini di questo mondo. Poco realistico, oltre il resto (e nel resto includo il buon gusto). Eppure sei la Vergine del "sì". E il tuo è stato pure un "sì" alla gioia. Impensabile che Gesù, il quale ha dato la sua gioia ai discepoli, si sia dimenticato di offrirla alla propria Madre…Il tuo rapporto quotidiano con il Figlio è stato un contatto con il mistero. Quindi anche la tua gioia è stata misteriosa, non spiegabile secondo le modalità razionali, ma non per questo meno reale. Nessuno più di te, o Maria, ha partecipato alla Passione di Gesù. Ma proprio per questo hai partecipato più intensamente di ogni altro all'esultanza pasquale. Direi che l'hai anticipata. E allora perché raffigurarti sempre con il volto rigato di lacrime, o con le spade piantate nel petto, e non avvolta dalla gioia dell'Incarnazione e della Pasqua?

"Causa nostrae laetitiae", perdonali. E perdona anche noi quando ti neghiamo e ci neghiamo la gioia.

 

Spunti per una riflessione:

Il braccio potente di Dio è quello che ha aperto il mar Rosso, che ha fatto di Israele un popolo. 

Il braccio potente di Dio è potente soprattutto perché è misericordioso. 

Davanti a Dio non contano titoli, potenze umane.

Dio ci scruta e ci conosce.

Domande per la vita:

C'è nella mia vita il vero timore di Dio, il rispetto della sua realtà? 

Per me Dio è colui che scaglia saette (soprattutto agli altri) o Colui che ama i suoi figli anche se peccatori? 

Posso comprarmi Dio con le preghiere, qualche offerta, qualche titolo di benemerenza?

 

Preghiamo:

Perché il nostro sia il Dio di Gesù, Padre giusto e misericordioso amante dei suoi figli.

Ave Maria

Perché impariamo a riconoscere la presenza di Dio in ogni uomo della terra. Ave Maria

Perché il Signore ci aiuti a scendere dalla nostra superbia e a riconoscere che Lui solo è Dio. Ave Maria

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

PREGHIERA DI SAN BERNARDO

“Ricordati, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo che qualcuno, ricorso al tuo patrocinio, implorato il tuo aiuto, chiesta la tua protezione, sia stato abbandonato. 

Animato da tale fiducia, a Te ricorro, o Madre, o Vergine delle vergini, a Te vengo e, peccatore contrito, innanzi a Te mi prostro. 

Non volere, o Madre del Verbo, disprezzare le mie preghiere, ma ascoltami propizia ed esaudiscimi. Amen”

 

 

GIOVEDI’ 15 – TEMPO DI PASQUA

 

AVE MARIA, "BENEDETTA TRA TUTTE LE DONNE"

 

Maria, grazie per la tua femminilità. Ogni uomo, dicono gli psicologi, ha in sé, in maniera non del tutto definita la maschilità e la femminilità. Abbiamo bisogno di sicurezza e di tenerezza, di ragionamento e di intuizione, di decisione e di dubbio, di affettività, di coraggio…Chissà perché tendiamo a dare a Dio solo caratteristiche maschili, quando Lui "a sua immagine li creò, maschio e femmina li creò"? Grazie a quel Dio che si intenerisce davanti a Te, o Maria, che si innamora della tua bellezza, della tua femminilità. Grazie a Dio che scopre in te quell'arcano legame misterioso che è la maternità, e allora Dio diventa Padre, ma anche Madre. Sii Benedetta (detta bene) perché se, a causa di una donna, Eva, il male (accettato dall'uomo) ha fatto il suo ingresso nell'umanità, grazie a Te, Maria, noi otteniamo nuovamente, attraverso Tuo Figlio la possibilità di entrare in comunione con Dio. Tu sei il nuovo giardino di Eden dove nuovamente Dio, al soffio della brezza serale, può scendere a conversare con la sua creatura. Tu sei la donna che genera la nuova umanità redenta, Tu sei la porta attraverso cui Dio comunica con noi e noi possiamo comunicare con Lui. Benedetta, Maria, e in Te benedette tutte le donne, tutte le mamme porte della vita, della tenerezza forte, dell'amore profondo, concreto e fedele. Tu, la benedetta fra tutte, benedicile perché non solo la femminilità non sia sfruttata e deturpata ma perché davvero possano portare "l'altra metà del cielo" sulla terra, perché le donne ritrovino (non solo come conquista di piccoli poteri) il loro vero ruolo nella famiglia (di cui sono la vera guida), nella società e nella Chiesa.

 

 Spunti per una riflessione:

Il nostro Dio è il Dio della storia. La Bibbia a seconda delle nostre capacità di intendere ci ha rivelato gradualmente Dio fino a Gesù, pienezza di ogni rivelazione. 

Il Dio di Gesù è il Dio che si incarna nella nostra vita.

Domande per la vita:

Il concetto che ho di Dio è quello asettico dei filosofi e spesso anche dei teologi? 

La Bibbia è un libro di miti o una storia quotidiana intessuta tra Dio e gli uomini? E io come ne sono coinvolto?   

Se Gesù che è Dio si è incarnato e fatto uomo, io uomo come posso diventare pienamente figlio di Dio?

 

Preghiamo:

Perché nessun avvenimento della storia e della mia vita siano letti e interpretati senza Dio. Ave Maria 

Per la Chiesa perché con la scelta dei poveri e delle periferie del mondo manifesti la propria fede nel Dio degli ultimi. Ave Maria

Perché ad ogni uomo sia riconosciuta la dignità del figlio di Dio. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

ALLA MADONNA DELLA PROVVIDENZA

Vergine Maria, Madre della Divina Provvidenza, 

stendete sopra di me e sopra a tutti i miei fratelli 

la vostra caritatevole protezione 

Degnatevi coprirci col manto della materna vostra tenerezza, affinché né il mondo, né il demonio abbiano alcun dominio sopra di noi. 

Ma soprattutto prendete la povera anima mia 

sotto la vostra speciale assistenza: 

ottenetemi il perdono di tutti i miei peccati 

e la grazia di sempre vivere e morire 

nel santo amore del mio Dio. Amen.

 

 

VENERDI’ 16 – TEMPO DI PASQUA

 

AVE MARIA, "BENEDETTO IL FRUTTO DEL TUO SENO GESU’"

 

Un giorno Gesù dirà: "Li riconoscerete dai loro frutti". La pianta è buona se produce frutti buoni: Tu, o Maria, non puoi che essere pianta buona in quanto il tuo frutto è il migliore di tutta l'umanità. Questo frutto tu lo hai accettato nel mistero: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me secondo la tua parola". Questo seme si è impiantato nel tuo grembo ma soprattutto nel tuo cuore e come ogni seme, nel silenzio, al buio, col calore, donando e ricevendo, è cresciuto: " Il chicco di frumento caduto in terra buona portò frutto". Ma la tua opera non è finita col partorire il Figlio di Dio. Come ogni madre vera che non ha mai finito di partorire il proprio figlio, tu hai continuato ogni giorno a partorire quel frutto meraviglioso che Dio ti ha dato, fino alla sua maturità. E quel frutto è stato maturo solo quando si è arrossato, si è ricoperto di ferite, ha avuto il colore del sangue e, "chinato il capo", è stato spiccato da quella croce per finire ancora una volta nel tuo grembo accogliente che, come tabernacolo, lo aveva portato durante la gestazione e, ora, come altare, lo accoglie maturo di tutti i peccati degli uomini, ma vittima di espiazione gradita a Dio, pronto non per la tomba ma per la risurrezione sua e nostra. Maria, i nostri frutti spesso sono radi, scadenti, insipidi, qualche volta marci. Eppure anche noi, fin dal Battesimo, "ci siamo rivestiti di Cristo". Maria, accoglici nel tuo grembo e fa' che anche noi possiamo diventare frutti buoni, perché buona è la pianta "in cui siamo stati innestati".

 

Spunti per una riflessione:

All'inizio della sua creazione Dio con il sul Verbo, la sua Parola ha creato tutte le cose. Tutte le cose sussistono perché il suo Verbo, la sua Parola le sostiene.  Il Verbo ha un nome: Gesù, figlio di Dio, fratello nostro, Salvatore.

Domande per la vita:

Mi sento parte piccola ma importante del Creato di Dio? 

Credo che nel nome di Gesù tutto è possibile? 

La Parola di Gesù salva. 

E le mie parole costruiscono o distruggono?

 

Preghiamo:

Perché tutta la creazione continui a manifestare la grandezza di Dio. Ave Maria

Perché consapevoli dei doni di Dio rispettiamo il creato e con esso lodiamo il creatore. 

Ave Maria

Perché la Parola di Gesù abiti abbondantemente nei nostri cuori e porti i frutti per cui è stata mandata.Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

PREGHIERA A MARIA SPOSA DELLO SPIRITO  

O Maria, figlia di Dio Padre, madre di Gesù, sposa dello Spirito Santo, tempio dell'unico Dio. Ti riconosciamo nostra sorella, meraviglia dell’umanità, portatrice di Cristo nostra vita, segno di speranza e di consolazione. Immagine ideale della Chiesa, rendici un cuor solo ed un'anima sola con te, per proclamare quanto grande è il Signore e riconoscere con gioia la sua presenza nel mondo. A te, scelta da Dio per una missione unica nella storia della salvezza, consacriamo noi stessi, la nostra attività e la nostra esistenza. Poni il tuo sigillo nel profondo delle nostre persone, perché rimaniamo sempre fedeli a Dio. Riversa su di noi il tuo amore di madre, accompagnaci nel cammino della vita; sazia la nostra fame col pane della Parola e dell'Eucaristia.

(San Pier Damiani, XI secolo) 

 

SABATO 17 – TEMPO DI PASQUA

 

AVE MARIA, "BENEDETTO IL FRUTTO DEL TUO SENO GESU’"

 

Il seno di Maria è il frutto che Lei ha generato: Gesù. Maria esiste, è grande, è Madre di Dio e nostra, in funzione di Gesù. L'unico scopo di Maria è Gesù e portare Gesù a noi e noi a Gesù, quel Gesù "nel nome del quale ogni ginocchio si pieghi nei cieli e sulla terra e sottoterra e ogni lingua proclami che Egli è Signore, a gloria del divino Padre". Arrivati a questo punto dell'Ave Maria, mi piace fermarmi prima di riprendere la seconda parte e cercare qualche specificazione per quel nome meraviglioso e quel frutto benedetto del grembo di Maria. E mi vengono in mente: Salvatore, Redentore, Dio con noi, Figlio del Padre, Signore, Verbo incarnato, Via, Verità, Vita, Buon Pastore, Pane di vita eterna, Giudice misericordioso, Crocifisso, Risorto… Ed ogni Ave Maria, prima di riprendere il suo percorso, colora quel nome benedetto nel quale c'è salvezza. Nella tua vita, o Maria, chissà quante volte hai meditato e pronunciato quel nome. Quando l'angelo te lo ha donato e poi se ne è andato, quanto avrai pensato a quel nome che ancora aleggiava nell'aria mentre Lui, nel tuo grembo, già stava prendendo corpo. Quante volte lo avrai chiamato il tuo Gesù e magari avrai ripetuto quel nome guardando quel piccolo mistero che ti girava per casa. Quanto lo avrai invocato nei giorni in cui, lontano da casa, temevi per la sua vita. E con quale emozione e dolore lo avrai ripetuto ai piedi di quella croce tremenda. E con quanto affetto e tenerezza avrai parlato di Gesù ai primi apostoli! Anch'io oggi sono ai tuoi piedi di Madre per sentire dalle tue labbra il mio nome, ma anche per ricevere dalle tue labbra il nome del tuo Figlio Gesù perché solo "nel suo nome ogni salvezza è sulla terra".

 

Spunti per una riflessione:

Gesù è Colui che realizza quanto di Lui avevano detto i profeti. 

Giuseppe e Maria sono obbedienti alle leggi, anche a quelle degli invasori. 

Maria è sempre in cammino per portare Gesù.

Domande per la vita:

So riconoscere i veri profeti da ciarlatani, fattucchieri, maghi, previsori di futuro? 

Qual è il mio impegno nel sociale e nel politico? Sento e accondiscendo allo stimolo di portare Gesù nel mondo?

 

Preghiamo:

Perché il Signore ci aiuti a vincere le superstizioni e i rappresentanti di esse. Ave Maria

Perché superiamo i luoghi comuni, l'accodarsi a chi grida più forte; perché non diventiamo profeti solo del negativo senza impegnarci a costruire il positivo. Ave Maria

Perché la Chiesa non si addormenti nelle tradizioni e nei riti ma trovi sempre i modi per annunciare gioiosamente Gesù. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

PREGHIERA DI UN DETENUTO

Benedetto sia il frutto del Tuo grembo, o Vergine Immacolata. 

Solo Tu – o Madre di tutte le madri – puoi capire quanto è grande la mia sofferenza. Oggi, misero peccatore quale sono, mi prostro fiducioso ai Tuoi piedi e imploro il perdono del Tuo figlio Gesù. O Vergine santissima, illumina la mia mente guida il mio cammino, così difficile e tortuoso. Aiutami, Ti prego riconducimi sulla retta via. Ti invoco, o Madre, abbi pietà anche di tanti fratelli bisognosi come me conduci tutti alla salvezza. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Aiutami, Ti prego riconducimi sulla retta via. Amen.

 

 

DOMENICA 18 -V DI PASQUA

 

AVE MARIA, "GESU'"

 

Già ieri accennavamo al fatto che l'unico scopo di Maria è quello di donarci Gesù e di portarci a Lui. Continuiamo questa meditazione con un brano di un grande innamorato di Maria: San Luigi Maria Grignon di Monfort: "Darsi a Gesù per le mani di Maria significa veramente imitare Dio Padre che ci ha dato il Figlio soltanto per mezzo di Maria, e continua a darci le sue grazie soltanto per mezzo di Maria; è imitare Dio Figlio che venne a noi solo per mezzo di Maria e, avendoci dato l'esempio per fare come Egli ha fatto, ci incoraggia ad andare a Lui con lo stesso mezzo col quale Egli è venuto a noi, Maria; è imitare lo Spirito santo che non comunica le grazie e i favori che per mezzo di Maria. Andare a Gesù passando per Maria è onorare veramente Gesù, perché è mettere in risalto la nostra indegnità di avvicinare l'infinita santità in maniera diretta, da soli, a causa dei peccati commessi, è confessare il bisogno che abbiamo di Maria, la sua santa Madre, quale avvocata e mediatrice presso di Lui, nostro Mediatore. Consacrarsi a Gesù per Maria equivale a mettere nelle mani di Maria le nostre opere, le quali, anche quando sembrano buone sono invece spessissimo macchiate e perciò indegne dello sguardo e della accettazione da parte di Dio. Preghiamo dunque la buona Madre, affinché dopo aver accolto la nostra povera offerta, la purifichi, la santifichi, la elevi e abbellisca fino a renderla degna di Dio. "Se vuoi offrire a Dio qualcosa sia pure di poco valore, dice San Bernardo, mettilo nelle mani di Maria se non vuoi essere respinto". Quando ci saremo dati realmente a Lui fino al punto a cui possiamo arrivare, ella si comunicherà a noi interamente, con i suoi meriti e le sue virtù; deporrà la nostra offerta sul vassoio d'oro della sua carità e ci rivestirà degli splendidi abiti del suo Figlio primogenito, Gesù."

 

Spunti per una riflessione:

La concretezza della nascita di Gesù ci ricorda che questa è una realtà, non un mito. La scelta di Dio per i poveri coincide con la povertà di Gesù. Venne tra i suoi ma i suoi non lo accolsero.

Domande per la vita:

Mi sforzo di cercare l'enormemente grande nel piccolo di ogni avvenimento? 

Nella scelta delle amicizie bado alla cultura al censo o alle persone? 

In casa mia c'è posto per Gesù o essa è già occultata dalle cose e dalle preoccupazioni?

 

Preghiamo:

Per gli ultimi del mondo, sappiano che Gesù ha scelto di essere uno di loro. Ave Maria

Perché nelle nostre case ci sia ospitalità, benevolenza verso tutti, solidarietà e condivisione. Ave Maria

Perché ci impegniamo a far conoscere Gesù ai bambini, perché conoscendolo possano accoglierlo. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

SALVE MAMMA

Salve Mamma, nell’infinita Tua purezza mi rifugio, a te affido tutto il mio essere perché so, che come madre premurosa mi corri incontro e mi porti in salvo; tra le Tue braccia accorro, porgendo il capo sul tuo grembo, Rendici come te “servi del Signore” sempre pronti ad accogliere la Sua Santa volontà, solleciti all’ascolto di ogni Sua chiamata. Soave Regina del mondo, con la Tua luce limpida illumina e irradia ogni nostro passo quando sarà incerto; sii la candela accesa, fiamma e luce del cammino, che porta al Bambinello, al nostro amato Re dei re. E quando giungerà il tempo della prova, donaci come Lui d’incrociare i tuoi occhi, per perderci nel tuo amore e riposare sul tuo cuore di Madre. Salve mamma

 

 

LUNEDI’ 19 – TEMPO DI PASQUA

 

MARIA E L'EUCARESTIA, "Benedetto il frutto del tuo seno, Gesù "

 

"Ti piace più la Comunione o contemplare la bella Signora della grotta?"- fu chiesto a Santa Bernardetta Soubirous. La fanciulla, ammaestrata alla scuola delle realtà soprannaturali, rispose senza alcuna esitazione: "Queste due cose vanno insieme". Ed è proprio vero: l'Eucaristia e la Madonna si richiamano a vicenda. Se è vero che si va a Gesù attraverso Maria e se l'Eucaristia è Gesù vivo, vero e reale in mezzo a noi con il suo mistero di morte e di risurrezione per la nostra salvezza, noi allora possiamo dire: "Per mezzo di Maria si arriva all'Eucaristia". Diceva il cardinal Lepicier: "Maria è per noi la via più breve e più sicura per arrivare a Gesù, presente nel sacramento del suo amore". L'Eucaristia è la carne di Gesù offerta a nostro nutrimento, ma la carne di Cristo è la carne generata da Maria, ed è quindi ancora una volta Maria che nell'Eucaristia, come nella grotta di Betlemme, o al Tempio, o al Calvario, ci offre il corpo di suo Figlio.

 

Spunti per una riflessione:

Luce, gioia di essere stati scelti, mistero: tutto crea lo stupore di essere partecipi del mistero. 

I pastori (una delle ultime categorie di affidabilità) diventano annunciatori e testimoni. Anche se non ancora c'è fede, c'è il primo passo di essa che è la meraviglia e lo stupore.

Domande per la vita:

Mi rendo conto che nella fede sono chiamato a testimoniare cose più grandi di me? 

Quando capirò la fede dei piccoli? Solo quando mi farò piccolo come loro. 

So ancora meravigliarmi davanti all'opera di Dio?

 

Preghiamo:

Per lodare Dio insieme a tutte le sue creature. Ave Maria

Perché, davanti a certe sconfitte della vita, lo scoraggiamento non abbia il sopravvento. Ave Maria

Per tutti coloro che si sentono disprezzati e umiliati dagli uomini perché sappiano che Dio non abbandona nessuno. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

SANTA MARIA, MADRE DI DIO

Santa Maria, Madre di Dio, che hai conservato tutte le cose

meditandole nel tuo cuore, insegnaci il profondo silenzio 

interiore, che ha avvolto tutta la tua vita.  

Il silenzio dell'Annunciazione, di fede, missione ed obbedienza,  

il silenzio della Visitazione, di umiltà, di servizio e lode;  

il silenzio di Betlemme, della nascita, incarnazione e meraviglia;  

il silenzio della fuga in Egitto, di perseveranza, speranza e fede;  

il silenzio di Nazareth, di semplicità, intimità e comunione;  

il silenzio del Calvario, di coraggio, morte ed abbandono; 

il silenzio della Pasqua, di resurrezione, giubilo e gloria;  

il silenzio dell'Ascensione, di realizzazione, trasformazione e nuova creazione;  

il silenzio della Pentecoste, di pace, potenza ed amore. 

Maria, nella tua saggezza insegnaci quel silenzio 

che ci abilita ad ascoltare la voce lieve, 

ma ferma del nostro Dio; 

che ci spinge ad adorare Lui solo in spirito e verità. 

Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi ora e sempre, 

perché possiamo entrare nel tuo silenzio che ci unisce a 

Gesù, tuo Figlio, nel mistero del suo silenzio davanti al Padre di misericordia. 

(Alice Claire Mansfield)

 

MARTEDI’ 20 – TEMPO DI PASQUA – S. Bernardino da Siena

 

"COM'E' POSSIBILE? NON CONOSCO UOMO!". ( Lc. 1,34 )

 

Un’idea molto stupida che molti hanno leggendo la storia è che il presente sia sempre migliore del passato e che gli uomini di oggi siano più intelligenti, più furbi di quelli di anni precedenti. Ad esempio, oggi si parla molto di educazione sessuale, ci sentiamo molto eruditi sull'argomento, abbiamo riviste e maestri di ogni specie, guardiamo con sufficienza e sorriso anche solo ai nostri vecchi "pieni di pregiudizi e di ignoranze sull'argomento". Eppure, Maria, una donna di quasi duemila anni fa, che vive in uno sperduto paesello di campagna di uno sperduto paese del medio Oriente, paese 'barbaro', ai confini estremi del grande Impero Romano, senza aver fatto corsi di educazione sessuale, conosce molto concretamente il senso della vita, il ruolo della donna, la maternità. Sa che per avere un bambino ci vuole un rapporto: "Quale strada devo seguire?" domanda all'angelo. E l'angelo le risponderà che sarà lo Spirito Santo di Dio a pensarci. Troppe vite di Maria, inventate o fatte passare come rivelate e troppa falsa spiritualità pelosa hanno teso a presentarci una Maria disincarnata dai problemi, totalmente dedita a Dio quasi che neanche l'ombra dei fatti concreti la tocchi. No! Maria è ben informata, è intelligente, è concreta. Sa che Dio le sta chiedendo qualcosa di straordinario ma che deve realizzarlo nel concreto, sa che dire di sì le darà una gioia e una grazia immensa, ma sa anche che le costerà essere indicata con un sorriso "ragazza madre", sa che dovrà chiedere un grande atto di fede a Giuseppe, sa che non sarà facile avere Dio in casa. A me piace molto pensare alla concretezza di Maria. Nonostante tutti i doni ricevuti per la sua missione, essa è una che chiede all'angelo: "E come posso diventare Madre se non ho marito? se non ho un rapporto?" Se Maria è donna-donna, anche Gesù sarà uomo-uomo e anch'io so di potermi fidare di Maria e di poter affidare a Lei le mie preoccupazioni convinto di non riporle nelle mani di chi mi dice solo: "Pregherò per te", ma di chi, oltre a pregare, ha già cominciato a lavorare per me.

 

Spunti per una riflessione:

Gesù è il punto discriminante della storia universale e personale. Davanti a lui ci si deve confrontare. 

Gesù non è venuto a portare la pace come intendiamo noi.

Davanti a Lui e a chi sceglie Lui il male si scatenerà. 

Anche Maria la piena di Grazia non è esentata dalla prova, dalla sofferenza più profonda.

Domande per la vita:

Confronto quotidianamente la mia vita, le mie scelte con Gesù? 

Vivo il dolore come sfortuna, disgrazia o come parte misteriosa integrante della mia vita? 

Maria che soffre e offre diventa la consolatrice nelle mie prove?

 

Preghiamo:

Perché tutti gli uomini possano conoscere Gesù e confrontarsi con Lui. Ave Maria

Perché anche davanti allo scatenarsi del male sappiamo che Cristo ha vinto il mondo. 

Ave Maria

Perché la croce di Cristo sia di forza a coloro che sono pericolosamente tentati dal male. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

PREGHIERA ALLA MADONNA DEI DOLORI

Santa Maria, Madonna dei Dolori, 

insegnaci a comprendere il valore della Croce nella nostra vita, affinché completiamo nel nostro corpo la Passione di Cristo, a beneficio del suo Corpo Mistico, che è la Chiesa. 

E, quando terminerà il nostro pellegrinaggio su questa terra, fa’ che possiamo vivere con te eternamente nel Regno dei Cieli. Amen

 

 

MERCOLEDI’ 21 – TEMPO DI PASQUA

 

"ALLORA MARIA DISSE: ECCOMI, SONO LA SERVA DEL SIGNORE". (Lc. 1,38)

"Benedetto il frutto del seno tuo, Gesù "

 

La porta dell'umanità che si era chiusa dietro le spalle di Adamo ed Eva si riapre grazie alla disponibilità totale di Maria e, quel Dio pellegrino d'amore, trova ospitalità tra gli uomini che viene a salvare. Quante volte ci saremo fatti queste domande: "Che cosa vuoi da me, Signore?", "Facci capire quale sia la tua volontà". Alla fine la risposta è poi semplice: il Dio che viene, non viene a portarmi via qualcosa, non mi chiede cose grandiose, gesti eroici, chiede solo accoglienza per poter abitare con me, in me. Maria, con il suo realismo di donna pratica, ha chiesto alcune spiegazioni all'angelo, ma, come questo le ha detto di lasciar fare allo Spirito Santo, si è fidata. Quanto faremmo bene se, invece di voler salvare noi il mondo con le nostre povere opere, lasciassimo solo la porta aperta perché Dio salvi, perché Gesù operi, perché lo Spirito dia sfogo al suo immenso amore creativo per gli uomini.

Scrive così Sant'Ambrogio: "Che la tua porta sia aperta a Colui che viene! Apri la tua porta, spalanca fino in fondo te stesso, perché Egli veda la ricchezza della tua semplicità, la pace di cui sei ricco, gli effetti sublimi della grazia. Dilata il tuo cuore, va incontro al sole della luce senza fine che illumina ogni uomo. Quella luce infatti brilla per tutti, ma se qualcuno chiude la sua finestra, si priverà da sé di quello splendore incomparabile. Se ti rinchiudi dentro te stesso, Cristo rimarrà fuori. Anche se nessuno potrebbe impedirgli di entrare, egli non vuole introdursi in modo importuno, non vuole costringere chi non vuole aprirgli. Beato dunque colui alla cui porta batte Cristo. La nostra porta è la fede. Se essa è forte difende tutta la casa. Per questa porta entra Cristo.

 

Spunti per una riflessione:

Il cammino dei Magi è lungo, difficile con indicazioni non sempre comprensibili ma la fede e la costanza hanno portato questi uomini alla meta. Ultimo atto di fede dei magi: devono vedere il loro re in un bambino figlio di povera famiglia. Conclusione di un viaggio: adorare il mistero.

Domande per la vita:

Sulla parola di Gesù ho il coraggio di mettermi in cammino nonostante la mia debolezza e povertà? Qual è la stella che guida la mia vita e le mie scelte? 

Ci sono momenti di adorazione di Dio nella natura, nel tabernacolo negli avvenimenti della mia vita?

 

Preghiamo:

Per tutti coloro che sono alla ricerca della fede, della verità, della pace, non si scoraggino davanti alle difficoltà. Ave Maria

Per i giovani perché abbiano il coraggio di fare scelte per dei valori. Ave Maria

Per gli anziani, sappiano usare dei propri doni per il servizio e per adorare Dio presente nella loro vita. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

GUARDA LA STELLA, INVOCA MARIA!

O chiunque tu sia, che nel mare di questo mondo ti senti come sballottato in mezzo alla tempesta, se non vuoi essere sommerso dalle onde, non distogliere lo sguardo dal fulgore di questa Stella. Se insorgono i venti delle tentazioni, se vai contro gli scogli delle tribolazioni, guarda la stella, invoca Maria!  Se, turbato dal pensiero delle tue colpe, stai per lasciarti vincere dalla tristezza, e sei per cadere nell'abisso della disperazione, pensa a Maria. Nei pericoli, nelle difficoltà, nei dubbi, pensa a Maria, invoca Maria. 

 

 

GIOVEDI 22 – TEMPO DI PASQUA – S. Rita da Cascia

 

AVE MARIA, "SANTA MARIA"

 

Quando penso alla tua santità, Maria, mi perdo. Tu hai ricevuto dei doni meravigliosi, sei l'Immacolata, la piena di Grazia e di grazie, sei l'Assunta in cielo… Se guardo a te, sei talmente in alto che non ci arriverò mai. E allora tu, santa Maria sembri rispondermi: "La santità non è soltanto affare del cielo. I santi non abitano solo lassù. Essi abitano sulla terra, se vuoi li puoi incontrare dappertutto. Per strada, in ascensore, in chiesa, ma anche al mercato o presso il distributore della benzina. Non sono neanche persone che "sono vissute una volta, ai tempi in cui era più facile essere santi". I santi sono di tutti i tempi. Essi vedono le cose che vedi tu. Prova pensare a quanti uomini in carne, ossa e fastidi come te sono stati capaci a combinare qualcosa che tu non ti sei neanche arrischiato di pensare, persone che hanno dato e danno alla Parola di Dio una risposta più seria di quella che dai tu. Essi portano i tuoi stessi vestiti, ma sotto di essi c'è qualcos'altro. Vanno a fare la spesa come te, se incappano in qualche malanno vanno dal medico e non passeggiano tra le nuvole per farselo passare. Apri gli occhi e scopri la santità di tutti i giorni e la possibilità di essere santo che Dio offre anche a te. Tu dici che la mia santità è irraggiungibile. Ma di che cos'è fatta? Di amore, di silenzio, di abbandono, di attenzione di tanti piccoli ingredienti quotidiani che sono gli stessi ingredienti che formano la tua vita: basta tirarli fuori, evidenziarli, accettarli, gioire al pensare che Dio con questo umile materiale può ancora forgiare la grande santità. Anche tu sei già santo, perché sei tempio di Dio: siine degno.

 

Spunti per una riflessione:

Giuseppe, l'uomo che si fida di Dio attraverso sogni e angeli. 

Anche Gesù è figlio di esiliati come era già stato per Israele. 

Lasciare tutto per salvare la famiglia. Lasciare tutto per salvare la fede.

Domande per la vita:

Sai cogliere i segni che Dio mette nella tua strada e ti fidi del bene che ti è suggerito? 

Prima di ogni giudizio hai provato a metterti nei panni di chi deve lasciare la propria casa per andare esule altrove, munito solo di speranza? 

Che cosa sei disposto a lasciare per salvare la tua fede in Gesù?

 

Preghiamo:

Perché il Signore aiuti gli uomini a non essere creduloni ma credenti. Ave Maria

Per tutti coloro che hanno vissuto o vivono la realtà dell'esilio, possano incontrare persone che fanno loro sentire che Dio non abbandona nessuno. Ave Maria

Perché le nostre rinunce per la fede non siano viste solo come triste sacrificio, ma come cammino per trovare la vera gioia. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

LA VERGINE MARIA

La Vergine Maria preservi tutti noi e le nostre famiglie da ogni attacco del maligno: fisico, mentale e spirituale; ed interceda presso Suo figlio Gesù il cui Sangue ha redento il mondo e sotto la cui Parola di Vita ogni ginocchio si piega sottomesso in cielo, in terra e sottoterra. 

Allontani la Vergine Immacolata le insidie delle tenebre la cui falsa forza s'infrange impotente contro il manto Suo benedetto sotto il quale ogni figlio ripara. Amen

 

 

VENERDI 23 – TEMPO DI PASQUA

 

AVE MARIA,"MADRE DI DIO"

 

Ogni mamma rimane segnata nella sua vita dalla nascita del proprio figlio ed ogni figlio porta nella sua carne e nel suo spirito per tutta la vita i contrassegni di sua madre. Certo, la maternità di Maria è opera di Dio, ma Maria vi ha messo la sua parte, la sua eredità, la sua personalità (d'altra parte l'Incarnazione indica proprio la volontà di Dio di essere nella storia concreta di un popolo). Potremmo dunque dire che la Madre dipende dal Figlio e il Figlio dalla Madre. Ciò che è avvenuto nel segreto delle viscere di Maria è una realtà meravigliosa che non verrà mai più cancellata. Gesù porta per sempre nel proprio essere i segni di sua Madre, la sua accoglienza, la tenerezza, la dedizione totale. E c'è anche un altro pensiero che mi viene, forse teologicamente azzardato, ma che mi piace molto: se Maria è realmente Madre di Dio, e Gesù sulla croce l'ha anche fatta diventare madre nostra, di tutti gli uomini, noi in realtà non solo siamo fratelli di Gesù, reali figli di Dio anche noi, ma anche in noi ci sono le caratteristiche della Madre. Il guaio è che il più delle volte queste restano nascoste. Se solo le lasciassimo emergere, chi ci vedrebbe potrebbe dire: "Non solo quello somiglia a Gesù, ma ha anche tutte le caratteristiche di Maria!".

 

Spunti per una riflessione:

L'angoscia umana di genitori che hanno perso il proprio figlio. 

Una rispostaccia che però nasconde fede profonda. 

Non sempre è facile comprendere Dio.

Domande per la vita:

Quando i nostri perché non hanno risposta, quale è il nostro atteggiamento? 

Nella nostra vita le cose di Dio hanno la precedenza sulle altre preoccupazioni? 

Quando è buio, mi fermo? Provo ad andare avanti? Chiedo luce ma cominciando a camminare?

 

Preghiamo:

Per quei genitori che hanno perso i propri figli nel male, nella droga, nella cattiveria perché sentano la vicinanza di un Dio che non ha tutti figli buoni. Ave Maria

Per vincere il rispetto umano e manifestare apertamente la nostra fede. Ave Maria

Perché con la grazia di Dio possiamo aiutare tutti coloro che son alla ricerca di senso per la propria vita. Ave Maria

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

HO PENSATO A TE, MARIA,  

Ho pensato a te, Maria,  

e la mia solitudine  

si è fatta meno pesante.  

Ho pensato alla tua vita in quegli anni,  

quando sembrava che tutti  

ti avessero dimenticata. 

Anche tuo Figlio.  

Sembrava che lui il mondo  

lo stesse salvando da solo.  

Invece tu eri presente ad ogni istante.  

Eri presente nel suo cuore  

quando parlava e quando taceva.  

Quando pregava e quando agiva.  

Quando ammaestrava e quando guariva...  

 

Ho pensato a te, Maria.  

E ho scoperto che una madre  

non è mai tanto «sulla breccia»,  

come quando si crede inutile.  

Perché la sua missione esteriore finisce.  

E comincia quella della presenza  

silenziosa, discreta.  

 

Che sa sparire per anni.  

E ricomparire al momento in cui  

tutti gli altri abbandonano... tradiscono.  

Una presenza tanto più viva,  

in quanto non chiede nulla per sé.  

Né tempo, né attenzioni.  

E neppure il ricordo.  

 

Oggi ho pensato a te, Maria.  

E ho capito il valore  

di questa mia vita,  

fatta di attese, di discrezione,  

di apparente dimenticanza.  

Una vita fatta solo d'amore. 

(Annie Cagiati)

 

 

Immagine che contiene Viso umano, bebè, vestiti, dipinto

Il contenuto generato dall'IA potrebbe non essere corretto.

 

 

SABATO 24 – TEMPO DI PASQUA - Beata Vergine Maria Ausiliatrice

 

"MARIA E GIUSEPPE PORTARONO IL BAMBINO AL TEMPIO PER OFFRIRLO AL SIGNORE". (Lc 2,22)

"MADRE DI DIO"

 

Commenta Carlo Carretto: Che ne dici tu, Maria, non ti pareva un sogno l'avere un figlio del genere? Ti pareva cosa reale? Averlo generato nella carne era niente in confronto alla fatica di generarlo nella fede. Vedere un bimbo, il tuo Bimbo era facile, ma credere, credere mentre gli facevi fare la pipì, in un angolo, che proprio lui, il tuo Bimbo, era il Figlio di Dio, non era cosa così facile. La fede era certamente oscura, dolorosa anche per te, non solo per i tuoi fratelli su questa terra di viventi. Non c' è fatica più grande sulla terra della fatica di credere, sperare e amare e tu lo sai. "Beata Te che hai creduto", ti ha detto Elisabetta e beata Te che mi aiuti a credere.

 

Spunti per una riflessione:

Lo stupore, la gioia, il mistero, tutto diventa per Maria contemplazione silenziosa. 

Nella vita non c'è nulla da buttar via, tutto è dono e tutto può portare frutto. 

Anche per Maria non tutto è chiaro, spiegabile, evidente, ma tutto è amore

Domande per la vita:

Cerco di leggere la mia storia non come un susseguirsi di avvenimenti ma come dono continuo di Dio? 

Quando ci sono prove, dolori, avversità so gridare a Dio e so fidarmi di Lui? 

Quanto tempo e quanti doni ho buttato e butto via?

 

Preghiamo:

Perché ogni uomo sappia ancora stupirsi delle meraviglie di Dio. Ave Maria

Perché in mezzo al frastuono quotidiano troviamo ancora spazi di riflessione e contemplazione. Ave Maria

Per ringraziare Dio del dono del tempo e per chiedere di usarlo bene. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

MARIA, MADRE DI MISERICORDIA

La dolcezza del tuo sguardo ci accompagni, perché tutti possiamo riscoprire la gioia della tenerezza di Dio. 

Nessuno come te, Maria, ha conosciuto la profondità del mistero di Dio fatto uomo.  

Tutto nella tua vita è stato plasmato dalla presenza della misericordia fatta carne. 

Scelta per essere la Madre del Figlio di Dio, Maria sei stata da sempre preparata dall'amore del Padre per essere Arca dell'Alleanza tra Dio e gli uomini.  

Hai custodito nel tuo cuore la divina misericordia in perfetta sintonia con il tuo Figlio Gesù. 

Il tuo cantico di lode, sulla soglia della casa di Elisabetta, fu dedicato alla misericordia che si estende "di generazione in generazione" (Lc 1,50). 

Presso la croce, Maria insieme a Giovanni, il discepolo del 'amore, sei stata testimone delle parole di perdono che escono dalle labbra di Gesù. 

Il perdono supremo offerto a chi lo ha crocifisso ci mostra fin dove può arrivare la misericordia di Dio.  

Maria tu attesti che la misericordia del Figlio di Dio non conosce confini e raggiunge tutti senza escludere nessuno. 

Rivolgiamo a te la preghiera antica e sempre nuova della Salve, Regina, perché non ti stanchi mai di rivolgere a noi i tuoi occhi misericordiosi e ci rendi degni di contemplare il volto della misericordia, tuo Figlio Gesù. 

 

(Papa Francesco)

DOMENICA 25 VI DI PASQUA

 

AVE MARIA,"PREGA PER NOI PECCATORI"

 

Dopo la lode, ecco, nell'Ave Maria, il momento della richiesta. Che cosa chiediamo a nostra Madre? Prima di tutto constatiamo davanti a Lei chi siamo in realtà. Siamo poveri, deboli, pieni di problemi, di difficoltà di ogni genere, impotenti davanti a certi eventi, timorosi davanti alle prove, peccatori, in una parola. Gente in cammino che perciò ogni tanto inciampa e cade. Ma è proprio questo che ci permette di pregare con verità. Ricordate la parabola di Gesù del fariseo e del pubblicano al Tempio? E' riconoscendo la nostra miseria, e mettendoci davanti alla santità più piena che possiamo tendere la mano supplice. Maria non si spaventa delle nostre macchie. Lei, Madre di Gesù, come Lui è nemica del male, ma è per il peccatore. Ci aspetta trepidante, ma non minacciosa. E' il rifugio dei peccatori che sentendosi amati ritrovano la nostalgia del pulito, del bello. E che cosa chiediamo a Maria? Preghiamo affinché Lei preghi! Affinché interceda presso Dio, cioè chieda con forza a Dio la grazia per noi. Non specifichiamo neppure per che cosa deve pregare: Lei sa ciò di cui abbiamo veramente bisogno.

 

Spunti per una riflessione:

L'incarnazione non è un gesto simbolico, Maria e Gesù partecipano in pieno alla vita sociale della loro comunità. 

La religione, la spiritualità non è inalberare musi lunghi e astrarsi dalla realtà, ma partecipare. 

Un matrimonio è un momento gioioso, fondamentale per la vita e lì c'è Maria ed anche Gesù.

Domande per la vita:

A quale religiosità mi ispiro? La mia morale è osservanza di norme, paura di peccati o ricerca di veri valori vita?  

Le nostre celebrazioni liturgiche sono sempre espressione di gioia comunitaria?

 

Preghiamo:

Perché il Signore liberi la nostra religiosità da ogni forma di radicalismo becero. Ave Maria

Perché la nostra morale si ispiri alla persona di Gesù. Ave Maria

Per ogni uomo che entra in una chiesa o in una comunità si senta a casa sua. Ave Maria

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

CONSACRAZIONE DELLA FAMIGLIA ALLA MADONNA

Vieni, o Maria, e degnati di abitare in questa casa. Affidiamo e consacriamo al tuo Cuore Immacolato la nostra famiglia. Tu che sei Madre della Divina Grazia ottienici di vivere sempre in grazia di Dio e in pace tra noi. Rimani con noi; ti accogliamo con cuore di figli, indegni, ma desiderosi di essere sempre tuoi. Resta con noi come abitasti nella casa di Zaccaria e di Elisabetta; come fosti gioia nella casa degli sposi di Cana; come fosti madre per l’Apostolo Giovanni. Portaci Gesù Cristo, Via, Verità e Vita. Allontana da noi il peccato e ogni male. In questa casa sii Madre di Grazia, Maestra e Regina. Dispensa a ciascuno di noi le grazie spirituali e materiali che ci occorrono; specialmente accresci la fede, la speranza, la carità. Sii sempre con noi, nelle gioie e nelle pene, e soprattutto fa’ che un giorno tutti i membri di questa famiglia si trovino con te uniti in Paradiso.  

 

 

LUNEDI’ 26- TEMPO DI PASQUA – S. Filippo Neri, sacerdote

 

AVE MARIA,"PREGA PER NOI PECCATORI"

 

Sempre su questo argomento provo a sintetizzare una lunga e bella preghiera di Alessandro Pronzato:

Prega per la nostra vita sbrindellata, sbandata, diminuita. Prega per le nostre imprese fallimentari. Prega per le nostre giornate fitte di stupidaggini. Tu non hai conosciuto il peccato, ma non ti vergogni di avere dei figli peccatori. Prega per quelli che si sono allontanati come il prodigo della parabola. E anche per coloro che sono rimasti in casa, come il maggiore, ma sono lontani, perché ubbidienti senza amore, lavoratori preoccupati della ricompensa, virtuosi senza gioia, figli che non si comportano da fratelli. Tu che ti sei fatta trovare da Lui, prega per noi che troppo spesso siamo… altrove. Maria, fa' che non pensiamo o guardiamo sempre ai peccati degli altri. Fa' che ci sentiamo solidali, responsabili di tutto e di tutti. Maria, accendi in noi la nostalgia della casa paterna e accompagnaci sulla strada del ritorno.

 

 Spunti per una riflessione:

Il vino della Bibbia è segno della gratuità e della gioia, del sovrappiù. 

Anche una piccola cosa che non va può rovinare una festa. 

Maria è colei che si accorge anche delle più piccole cose dei suoi figli.

Domande per la vita:

So accorgermi e ringraziare anche per le tante cose apparentemente superflue che mi sono donate? 

Nell'esercitare la carità penso solo all'essenziale o curo con amore i piccoli particolari? 

Che posto hanno nella mia vita familiare un sorriso, un incoraggiamento, un piccolo servizio nascosto?

 

Preghiamo:

Per ringraziare dell'affetto del Signore che ci colma di doni. Ave Maria

Per i gruppi caritativi perché pensino alle necessità ma anche alla dignità di ogni assistito. Ave Maria

Perché Gesù ci aiuti a vedere quante piccole cose possiamo fare per rallegrare la vita degli altri. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

QUANDO LA PACE FUGGE: AVE MARIA! 

Quando la pace fugge: Ave Maria! 

Quando il mio sguardo diventa triste: Ave Maria; 

quando un pensiero mi turba: Ave Maria; 

quando una smorfia di dolore dipinge il mio volto: Ave Maria; 

quando il ricordo di una persona cara mi soffoca il respiro: Ave Maria; 

quando una lacrima scende giù nonostante lo sforzo di nasconderla: Ave Maria; 

quando il mio cuore si accende di una nuova speranza: Ave Maria; 

quando la preghiera di un bimbo mi commuove: Ave Maria; 

quando il passeggiare mano nella mano di due nonni mi fa sognare: Ave Maria; 

quando guardo la mia famiglia e ti ringrazio: Ave Maria

quando... quando sento il bisogno di sentirti accanto: Ave Maria... 

Madre Santissima, benedetta dal Padre per mezzo del Figlio,  

a Te ricorro e accorro, in tutte le necessità del cuore mio, 

voglio raccogliere ogni Ave, con le mani della fede, 

deporle nel cestino del a speranza che non delude, offrirtele come un bel mazzo di fiori 

il cui profumo salga a Te in modo perenne per ricordarti sempre il bene che Ti voglio.

Accetta Madre questo umile dono e con esso accetta tutto il mio cuore! 

Amen! 

(fra Slavko Barbarić) 

MARTEDI’ 27 – TEMPO DI PASQUA

 

AVE MARIA, "PREGA ADESSO"

 

Abbiamo bisogno di Te, della tua preghiera, adesso.

Maria, il passato è purtroppo passato, il futuro non è ancora nostra proprietà e non sappiamo se lo sarà: aiutaci, adesso, a scoprire la vita come dono, aiutaci a dire grazie, adesso, a lodare adesso insieme agli angeli del cielo e agli uomini della terra, a magnificare, esultare adesso insieme a tutta la creazione meravigliosa, aiutaci a non abituarci alla vita, allo scorrere delle giornate, alle persone con cui viviamo, alla preghiera. Aiutaci a capire che è "adesso" che Dio ci ama. E aiutaci a capire che è solo 'adesso' che possiamo rispondere al suo amore. E allora, prega perché oggi ci sia il pane quotidiano per tutti, il necessario materiale e spirituale per oggi, perché oggi sentiamo la gioia di essere perdonati e di poter perdonare, perché oggi le tentazioni siano di misura e, con la forza di Dio, possano essere vinte, perché oggi la malattia, il male, il peccato, il maligno non abbiano il sopravvento su di noi, ma possano essere vinti e trasformati. Maria è adesso, oggi, che Gesù bussa alla mia porta e mi chiede di incarnarsi nella mia vita. Fa' che oggi io possa davvero dirgli come Te: "Avvenga di me secondo la tua volontà".

 

 Spunti per una riflessione:

Davanti al bisogno Maria sa da chi andare. 

La preghiera della Madonna non è fatta di molte parole. 

Maria rende presente una necessità.

Domande per la vita:

Nella preghiera che cosa significa per me: Con Cristo, per Cristo, in Cristo 

So mettermi davanti a Gesù con poche parole ma con le mie miserie, gioie e necessità? 

Credo al valore della preghiera di intercessione per gli altri?

 

Preghiamo:

Perché impariamo a trovare piccoli ma frequenti spazi di preghiera nella vita quotidiana. Ave Maria

Perché la mia vita sia fidarmi del Signore e un fiducioso affidarmi a Lui e alla sua generosità. Ave Maria

Per tutti quelli che oggi devono affrontare qualche momento particolarmente difficile e di prova. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

HO PENSATO A TE, MARIA

Ho pensato a te, Maria, e la mia solitudine si è fatta meno pesante. Ho pensato alla tua vita in quegli anni, quando sembrava che tutti ti avessero dimenticata. Anche tuo Figlio.  

Sembrava che lui il mondo lo stesse salvando da solo. 

Invece tu eri presente ad ogni istante. Eri presente nel suo cuore quando parlava e quando taceva. Quando pregava e quando agiva.  Quando ammaestrava e quando guariva... 

Ho pensato a te, Maria. E ho scoperto che una madre non è mai tanto «sulla breccia», come quando si crede inutile.  

Perché la sua missione esteriore finisce. E comincia quella della presenza silenziosa, discreta. Che sa sparire per anni.  

E ricomparire al momento in cui tutti gli altri abbandonano...  tradiscono. 

Una presenza tanto più viva, in quanto non chiede nulla per sé. Né tempo, né attenzioni. E neppure il ricordo.  

Oggi ho pensato a te, Maria. E ho capito il valore di questa mia vita, fatta di attese, di discrezione, di apparente dimenticanza.

 

 

 

MERCOLEDI’ 28 – TEMPO DI PASQUA

 

AVE MARIA, "E, PREGA…NELL'ORA DELLA NOSTRA MORTE"

 

Maria, "adesso" è decisivo e noi abbiamo bisogno di Te ora, ma c'è un altro momento estremamente importante nella nostra vita, un momento di cui abbiamo paura benché credenti, ed è il momento della nostra morte. Molti non ne parlano neppure, altri lo esorcizzano in tutti i modi, la società da una parte ipocritamente lo esalta (Telegiornali, film, violenza) e dall'altra vuole nasconderlo dietro al consumismo, ma la morte c'è. E allora, Maria, sii presente in quel momento. Se ci vuole una Madre per nascere, io sento di aver bisogno di Te per morire, cioè, per rinascere definitivamente. Fa' che in quel momento non prevalgano in me i sentimenti della paura. Fa' che non ci sia solo il rimorso e, quindi, il terrore del buio e del giudizio. Come mi hai preso per mano in ogni 'adesso' della mia vita prendimi per mano in quel momento: parlami del Padre misericordioso, del Figlio che è morto in croce per me, dello Spirito che dà la vita nuova e perenne. Aiutami in quel passaggio a fare la Pasqua. Sono sicuro che se mi presenterò a Dio accompagnato da Te, lo splendore della tua purezza coprirà le macchie dei miei peccati, la tua serena bellezza nasconderà le bruttezze della mia cattiveria e le mie imperfezioni Madre, prega adesso e anche nell'adesso dell'ora della mia morte perché essa sia il mio ingresso nella vita.

 

Spunti per una riflessione:

Maria indica la strada perché la nostra preghiera possa essere realizzata da Gesù. 

Fede non significa spiegarsi tutto, esaminare le opportunità, ma fidarsi ciecamente. 

Obbedire a Dio non essere suoi schiavi ma permettergli di dimostrarci il suo amore.

Domande per la vita:

Mi fido che Dio qualunque cosa mi darà, buona o difficile, me la darà solo per il mio vero bene? 

In tutte le situazioni sono disposto di dire a Dio: Fai tu che fai bene? 

Sono convinto della logica del Vangelo che dice che servire è regnare?

 

Preghiamo:

Perché venga il suo Regno quando, come e dove Lui vuole. Ave Maria

Perché il Signore ci aiuti ad essere collaboratori della sua gioia. Ave Maria

Perché la nostra obbedienza sia solo e sempre fondata sull'amore. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

SANTA MARIA, DONNA DEL VINO NUOVO,  

Santa Maria, donna del vino nuovo, quante volte sperimentiamo pure noi  

che il banchetto della vita languisce e la felicità si spegne sul volto dei commensali!  

E il vino della festa che vien meno.  

Sulla tavola non ci manca nulla: ma senza il succo della vite, abbiamo perso il gusto del pane che sa di grano.  

Mastichiamo annoiati i prodotti dell’opulenza: ma con l'ingordigia degli epuloni e con la rabbia di chi non ha fame.  

Le pietanze della cucina nostrana hanno smarrito gli antichi sapori, ma anche i frutti esotici hanno ormai poco da dirci.  

Tu lo sai bene da che cosa deriva questa inflazione di tedio.  

Le scorte di senso si sono esaurite.  Non abbiamo più vino.  

Gli odori asprigni del mosto non ci deliziano l'anima da tempo.  

Le vecchie cantine non fermentano più. E le botti vuote danno solo spurghi d'aceto.  

Muoviti, allora, a compassione di noi, e ridonaci il gusto delle cose.  

Solo così le giare della nostra esistenza si riempiranno fino all'orlo di significati ultimi.  

E l'ebbrezza di vivere e di far vivere ci farà finalmente provare le vertigini. 

(Don Tonino Bello) 

 

GIOVEDI 29 – TEMPO DI PASQUA – S. Paolo VI, papa

 

AVE MARIA, "E, PREGA…NELL'ORA DELLA NOSTRA MORTE"

 

IL FRATE CHE CONSOLAVA LA MADONNA

Così un anonimo senese del 13° secolo racconta: Ci fu un frate, molto devoto della Madonna addolorata. Ogni giorno cercava di consolarla dei suoi molti dolori e le ripeteva continuamente: "Rallegrati, Madre di Dio, perché l'amore del Signore è sempre con Te. Vorrei tanto consolarti come un figlio che ti ama!" Un giorno il frate si ammalò, poiché, prima o dopo, tutti ci ammaliamo e moriamo. Durante l'agonia gemeva, pieno di angoscia e di paura. Allora la Madonna gli apparve e così gli parlò: "Figlio mio, via l'angoscia e la paura! Tu molte volte mi hai consolato; ora sono io che vengo a dirti: Rallegrati! E poiché voglio per te un'allegrezza senza fine, dammi la mano e vieni con me in Paradiso!". 

Questo racconto può farci riflettere su una cosa che noi abitualmente, più volte al giorno, facciamo. Quando recitiamo l'Ave Maria noi diciamo: "prega per noi adesso e nell'ora della nostra morte". Volete che Maria, la nostra buona Madre che è stata vicina a Gesù nella sua agonia non ci accompagni anche in quell'ora così decisiva per la nostra vita?

 

Spunti per una riflessione:

Davanti a Dio non contano le benemerenze, i meriti, le qualifiche, neppure i doni che Lui stesso ha fatto a sua madre. 

Maria è donna piena di grazie ma il suo vero titolo è quello di donna di fede. 

Ascoltare la parola di Dio e metterla in pratica se vogliamo essere beati come Maria.

Domande per la vita:

La vera devozione mariana sono mielosi sentimentalismi o guardare a Colei che ci è madre nella fede? 

Quando nelle nostre celebrazioni leggiamo la Parola di Dio è un rito o ci interpella? 

Non sempre riusciamo a mettere in pratica totalmente la Parola di Dio, ma almeno ci proviamo?

 

Preghiamo:

Per chiedere l'intercessione di Maria affinché ci aiuti ad aver fede come Lei. Ave Maria

Perché il Signore ci doni il conforto della sua parola specialmente quando non sappiamo che cosa scegliere in concreto. Ave Maria

Perché i cristiani facciano vedere nelle opere ciò che dicono di essere. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

MARIA, DONNA DEI GIORNI FERIALI

O Maria, donna dei giorni feriali, parlaci delle cose piccole e semplici nelle quali si sente il sapore vero del pane buono di un tempo, impastato dalle mani della mamma. 

O Maria, donna dei giorni feriali, liberaci dalla tentazione della bontà che cerca il palcoscenico e si spegne insieme ai riflettori. Aiutaci ad essere veri sempre e dovunque! 

O Maria, donna dei giorni feriali, aiutaci a riscoprire il fascino delle giornate normali: 

fa’ che i nostri sguardi siano messaggi, i nostri sorrisi siano abbracci di pace e i nostri gesti siano regali colmi di gioia. 

O Maria, donna dei giorni feriali, aiutaci ad aprire la porta di casa per condividere la festa della nostra vita e per diffondere il canto dei figli di Dio sulle strade della fatica di ogni giorno. 

O Maria, aiutaci a capire che la festa è Dio: 

Accolto e amato nella casa dei giorni feriali. Amen 

(Card. Angelo Comastri) 

 

VENERDI’ 30 – TEMPO DI PASQUA

 

AVE MARIA, "AMEN"

 

Tu, o Maria, sei l'Amen. Hai detto: Amen (Così sia). Sei stata l'Amen (il 'così è' di Dio che in Te ha potuto realizzare la sua volontà). Sei il nostro Amen (in Te la nostra umanità ha ricominciato a sperare). Fa' che anche noi siamo 'Amen' abbandonati alla buona e santa volontà di Dio su di noi. Fa' che ci fidiamo e impariamo come Te a vedere in noi e attorno a noi le sue grandi opere. E fa' che Dio, al termine della nostra vita possa dire il suo Amen misericordioso su ciascuno di noi. Ma ti diciamo anche Amen al termine dell'Ave Maria perché siamo sicuri che tu, o Madre, hai ascoltato le nostre richieste e le hai già mandate alla destinazione giusta, e allora, questo Amen della preghiera è anche un segno di pace per me. So che mia Madre mi vuole bene, che Dio ti ha voluto segno concreto del suo amore e della sua tenerezza per noi. E allora questo Amen conclude l'Ave Maria, ma ne ricomincia un'altra perché il filo, il legame tra il figlio e la Madre non sia mai spezzato.

 

Spunti per una riflessione:

Essere seguaci di Gesù significa passare anche dal calvario: morire per poi risorgere.

Amore di Madre e amore di amicizia. Amori impotenti ma che confortano. 

Gesù ci regala sua Madre. La Madre ci accoglie come figli, noi che abbiamo crocifisso suo Figlio.

Domande per la vita:

Siamo davvero la Chiesa del crocifisso-risorto, salvezza per ogni uomo? 

Riesco a credere che il culmine della cattiveria degli uomini diventa il culmine dell'amore di Dio per noi? 

Anche quando mi accorgo di non saper amare cerco almeno di voler bene, di voler il vero bene?

 

Preghiamo:

Perché il Signore ci aiuti ad accogliere la croce non solo come segno di morte, ma come amore donato e ricevuto. Ave Maria

Per tutti i crocifissi del mondo perché  ci sia sempre per loro il conforto della Madre. 

Ave Maria

Per i nostri morti perché partecipi della croce giungano alla risurrezione. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

SANTA MARIA, VERGINE DELLA NOTTE

Santa Maria, Vergine della notte, noi t'imploriamo di starci vicino quando incombe il dolore, irrompe la prova, sibila il vento della disperazione, e sovrastano sulla nostra esistenza  

il cielo nero degli affanni, o il freddo delle delusioni o l'ala severa della morte.  

Liberaci dai brividi del e tenebre.  Nell'ora del nostro calvario, Tu, che hai sperimentato l'eclissi del sole, stendi il tuo manto su di noi, sicché, fasciati dal tuo respiro, ci sia più sopportabile la lunga attesa della libertà.  

Alleggerisci con carezze di Madre la sofferenza dei malati. 

Riempi di presenze amiche e discrete il tempo amaro di chi è solo.  

Spegni i focolai di nostalgia nel cuore dei naviganti, e offri loro la spalla, perché vi poggino il capo.  

Preserva da ogni male i nostri cari che faticano in terre lontane e conforta, col baleno struggente degli occhi, chi ha perso la fiducia nella vita.  

Ripeti ancora oggi la canzone del Magnificat,  e annuncia straripamenti di giustizia a tutti gli oppressi della terra.  

Non ci lasciare soli nella notte a salmodiare le nostre paure.  

Anzi, se nei momenti dell'oscurità ti metterai vicino a noi e ci sussurrerai che anche Tu,  Vergine dell'Avvento, stai aspettando la luce, le sorgenti del pianto si disseccheranno sul nostro volto. E sveglieremo insieme l'aurora. Così sia.                            (don Tonino Bello) 

 

 

SABATO 31 – TEMPO DI PASQUA - VISITAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

 

"ECCO LA MAMMA"

 

Concludiamo questo mese di Maggio che abbiamo interamente dedicato a Maria, oggi, nella festa mariana della Visitazione di Maria a Santa Elisabetta, con un pezzetto di uno dei tanti pensieri che Papa Giovanni XXIII° ha fatto su Maria. Nel suo discorso dell'udienza generale del 7 settembre 1960 così diceva di Maria:

Per chi crede in nostro Signore Gesù Cristo, per chi appartiene alla Santa Chiesa, ecco la Mamma: Maria! Quando si vuole accennare a qualcosa di attraente e meraviglioso, nell'ambito familiare, si pone mente al primo dischiudersi delle labbra di un bimbo che riesce a pronunziare la sua prima preghiera: l'Ave Maria. E nulla - si osserva giustamente - nulla è più bello e incantevole del saluto alla Vergine detto da un fanciullo. La vita si distende; si esce dall'infanzia, dall'adolescenza; e sempre ricorre, moltiplica, l'invocazione alla Mamma, anzi si fa più frequente, soprattutto nelle circostanze difficili della vita, nelle ore della maturità e delle responsabilità; per decenni e decenni sino a tarda longevità. Nondimeno un giorno bisognerà pur lasciare la vita del tempo. Allora, intorno al vegliardo che muore, che è vissuto assai e porta anche i segni di una esistenza accidentata, e i ricordi di avversità, magari di insuccessi, quale bellezza e quale dolcezza - nella fede in Dio che ci aspetta come già ci ha creati - ricordare la Madre. Bella l'Ave Maria del bambino, ma pur soffusa di commozione l'Ave Maria del morente! Sempre, dunque, sempre il ricordo vivo di Maria. Nella vita del cristiano tutto, dunque, è illuminato da questa nota che tocca il cuore: Maria nostra Madre!

 

Spunti per una riflessione: 

La Chiesa primitiva, ancor prima della Pentecoste sente il bisogno della preghiera. Maria, come sempre ci prepara al dono dello Spirito di cui è colma e porta a Gesù. Un cuor solo, un'anima sola, una fede, una preghiera.

Domande per la vita: 

Sento la bellezza del pregare non soltanto da solo ma in comunione con i fratelli? 

La preghiera domenicale è il centro della settimana, e in che misura partecipo per renderlo gioioso incontro? 

Le nostre scelte di comunità sono preparate e accompagnate dalla preghiera?

 

Preghiamo:

Perché impariamo la fatica ma anche la gioia del pregare insieme. Ave Maria

Perché il Signore ci aiuti a superare incomprensioni e discordie per essere un cuor solo e un’anima sola. Ave Maria

Perché Maria, nostra madre presenti al Signore le nostre preghiere anche quelle che non sappiamo fare. Ave Maria 

 

Intenzioni personali... Padre nostro

 

O MARIA, FIGLIA DI DIO PADRE

O Maria, figlia di Dio Padre, madre di Gesù, sposa dello Spirito Santo, tempio dell'unico Dio. Ti riconosciamo nostra sorella, meraviglia dell'umanità, portatrice di Cristo nostra vita, segno di speranza e di consolazione. Immagine ideale della Chiesa, rendici un cuor solo ed un'anima sola con te, per proclamare quanto grande è il Signore e riconoscere con gioia la sua presenza nel mondo. A te, scelta da Dio per una missione unica nella storia della salvezza, consacriamo noi stessi, la nostra attività e la nostra esistenza. Poni il tuo sigillo nel profondo delle nostre persone, perché rimaniamo sempre fedeli a Dio. Riversa su di noi il tuo amore di madre, accompagnaci nel cammino della vita; sazia la nostra fame col pane della Parola e dell'Eucaristia.